Ma quali sono i simboli che si possono trovare sui “vetri” di qualità di un’auto?
1) Logo della casa auto: non sempre presente.
2) Logo del produttore: sempre presente.
3) Tempered: tipo di trattamento termico, di solito presente su finestrini laterali e lunotto.
4) Laminated: tipo di vetro stratificato con anima di lamina PVB, solitamente presente sul parabrezza.
5) Numeri romani I, II, III, IV, V, VI: livello di rinforzo del parabrezza; II indica il parabrezza multistrato convenzionale, il più diffuso; IV indica il parabrezza più resistente in policarbonato; V indica il vetro con coefficiente di trasmissione della luce inferiore al 70%, VI superiore al 70%.
6) E più un numero: Paese europeo che ha rilasciato l’omologazione: 1 Germania, 2 Francia, 3 Italia, 4 Paesi Bassi, 5 Svezia, 6 Belgio, 7 Ungheria, 8 Repubblica Ceca, 9 Spagna, 10 Jugoslavia, 11 Inghilterra, 12 Austria, 13 Lussemburgo, 14 Svizzera, 16 Norvegia, 17 Finlandia, 18 Danimarca, 19 Romania, 20 Polonia, 21 Portogallo, 22 Russia, 23 Grecia, 24 Irlanda, 25 Croazia, 26 Slovenia, 27 Slovacchia, 28 Bielorussia, 29 Estonia, 31 Bosnia-Erzegovina, 32 Lettonia, 37 Turchia, 42 Comunità Economica Europea, 43 Giappone.
7) ECE R43: conformità con gli standard di sicurezza d’Europa e numero di omologazione.
8) CCC: conformità con gli standard di sicurezza cinesi.
9) M, AS, DOT: conformità con gli standard di sicurezza USA.
10) Data e numero identificativo di produzione: sulle auto nuove in genere coincide con la data di produzione del veicolo ed è riportata su tutti i vetri dell’auto.
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