Questi i temi e le linee guida che dovranno definire gli standard minimi per la riparazione a regola d’arte: corrette condizioni di concorrenza sul mercato dell’autoriparazione, contenimento dei costi per gli utenti, riduzione e prevenzione di situazioni di contenzioso e conflittualità.
Nell’ambito dell’incontro, inoltre, si è deciso di proseguire il confronto trilaterale approfondendo alcuni temi necessari per mettere a punto regole condivise finalizzate a migliorare i servizi di riparazione, tutelare gli utenti e garantire la sicurezza stradale, rimuovere le attuali distorsioni del mercato che penalizzano gli autoriparatori, assicurare la corretta e trasparente informazione dei consumatori su diritti e tutele in materia di qualità del servizio di riparazione dei veicoli.
Gli aspetti che saranno oggetto della prossima riunione fissata per il 20 novembre riguardano le riparazioni a regola d’arte secondo gli standard delle case automobilistiche e solo da aziende abilitate in base alla legge n. 122 del 1992 e successive modifiche. Per continuare con gli aspetti dell’innovazione tecnologica dei sistemi e degli strumenti riparativi e con la formazione continua per l’aggiornamento costante delle competenze, in linea con l’evoluzione in campo automobilistico. Altri temi che saranno esaminati nel prossimo incontro riguardano la tracciabilità dell’intervento riparativo e la carta d’identità dell’automobile e l’uso di componenti, materiali di consumo e ricambi conformi alle normative vigenti.
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