“Completeremo la gamma di prodotti offerti incluso il ramo auto e moto. Abbiamo pianificato dei numeri con un approccio graduale, ma stiamo valutando la strategia migliore per ottimizzare il ritorno e i ricavi senza portarci a casa dei rischi che i nostri investitori non sono abituati ad avere”, ha dichiarato entusiasta Matteo Del Fante, amministratore delegato di Poste Italiane. L’annuncio ufficiale arriva quindi dopo tanti rumors che si trascinano già da molti mesi, se non anni.
Ricordiamo che Poste dispone già di una società di assicurazione danni, Poste Assicura (che fa parte del gruppo Poste Vita), autorizzata dal 2010 per i rami infortuni e salute, responsabilità civile generale, incendio, altri danni ai beni, assistenza, tutela legale e perdite pecuniare. Ma soprattutto, Poste conta su circa 12.800 uffici postali, coprendo il 97% dei Comuni italiani. Una rete capillare di sportelli che nessun concorrente potrebbe vantare, e che ha dato già a Poste nel 2016 il primato tra le compagnie assicurative italiane nel ramo vita, in base alla classifica di settore elaborata da Ania.
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