“Fare massa critica, unire le forze mettere a fattor comune le esperienze, anche le più eterogenee, per tentare di migliorare significativamente la gestione dei sinistri esteri”: questi gli obiettivi che si leggono nel comunicato stampa ufficiale.
I soggetti interessati ad aderire ad ANIACE, sono ovviamente tutte le società che gestiscono i sinistri transfrontalieri, ma anche le compagnie.
Un altro obiettivo di ANIACE, inoltre, come riporta la nota ufficiale, è “favorire, rispetto alla giustizia ordinaria – con i suoi tempi spesso fisiologicamente dilatati – l’adozione di metodi di risoluzione alternativi delle controversie: ad esempio attraverso il ricorso alle Camere arbitrali, in Italia ancora poco conosciute e utilizzate”.
Vediamo adesso in punti i principali obiettivi della neonata Associazione:
1-La condivisione, in qualità di corrispondenti delle relative compagnie assicurative, delle criticità e delle opportunità che la gestione dei sinistri esteri può generare durante lo svolgimento delle attività previste in ambito Internal Regulation;
2-Rappresentare i propri soci presso gli organi istituzionali (ANIA, UCI, IVASS, etc.) al fine di partecipare a tematiche specifiche senza dover subire decisioni non condivise, nei quali il settore abbia o possa avere interessi diretti o indiretti;
3-Diffondere, attraverso l’organizzazione di convegni, eventi o seminari formativi la specificità che risiedono nel ruolo del corrispondente estero, cercando di condividere azioni e/o attività al servizio delle compagnie estere che non conoscono o non presidiano il mercato italiano;
4-La condivisione di idee, ottimizzazioni e processi e procedure da poter sottoporre agli organi istituzionali che non contemplano questa categoria, al fine di dar voce a una specifica e particolare attività di settore e di collaborare, anche con altri enti e associazioni, alla risoluzione di problemi di ordine tecnico, economico, finanziario, amministrativo, fiscale, sociale, giuridico e legislativo riguardo alla gestione dei sinistri esteri;
5-Stipulare accordi nei confronti dei prestatori d’opera, qualunque forma essi assumano, con facoltà di poter trattare opportuni accordi collettivi che possano creare benefici ai soci;
6-Raccogliere ed elaborare tutti gli elementi, notizie e dati che possano avere comunque interesse per il settore.