L’agenzia Reuters annuncia un possibile ingresso di Poste Italiane nel settore dell'Rc auto. Qualche giorno fa, infatti, avrebbe chiesto ad ANIA di poter acquisire la banca dati sul rischio di incidenti auto in Italia.

 

Il ramo Rc Auto sembra “far gola” al gruppo Poste Italiane che sembra avvicinarsi sempre più a questo settore. Infatti, Poste Italiane avrebbe chiesto ad ANIA, l’Associazione delle Imprese Assicuratrici, la banca dati sulla sinistrosità. A dircelo è l’agenzia Reuters, grazie a una fonte anonima a conoscenza del dossier, che spiega che l‘iniziativa di Poste Italiane è volta a un possibile debutto nel settore dell‘assicurazione Rc Auto, un mercato che nel 2016 contava premi per quasi 13,5 miliardi di euro.

Ma già si vociferava qualcosa circa due anni fa: nel 2015, infatti, parlavamo dell'entrata di Poste Italiane nel mondo assicurativo. In quel caso l'informazione fu riportata nel prospetto informativo dove si prevedeva il lancio graduale del business auto sfruttando la tecnologia, nuovi servizi e un rapporto stretto con il cliente. (leggi qui la notizia: http://www.carrozzeriaautorizzata.com/news/230/poste-italiane-pronte-ad-entrare-nel-mondo-dell-rca).

Poste dispone già di una società di assicurazione danni, Poste Assicura (che fa parte del gruppo Poste Vita), autorizzata dal 2010 per i rami infortuni e salute, responsabilità civile generale, incendio, altri danni ai beni, assistenza, tutela legale e perdite pecuniare.

Ma soprattutto, Poste conta su circa 12.800 uffici postali, coprendo il 97% dei Comuni italiani. Una rete capillare di sportelli che nessun concorrente potrebbe vantare, e che ha dato già a Poste nel 2016 il primato tra le compagnie assicurative italiane nel ramo vita, in base alla classifica di settore elaborata da Ania.