“Guido anch’io”, il giocoalbum ideato e scritto da Fabio Bergamo, promosso da FEDERCARROZZIERI, è un valido strumento didattico per trasmettere agli alunni delle scuole primarie (classi 4ª e 5ª) la conoscenza dei segnali stradali
L’alunno procedendo con la sua automobilina - che lui stesso incollerà su un cartoncino - su un tragitto appositamente stabilito, conoscerà, pagina dopo pagina, i segnali nella loro forma e funzione; li colorerà, risponderà ai miniquiz, e completerà, strada facendo, nel percorso di andata come in quello di ritorno, in massimo 5 guide, la segnaletica orizzontale e verticale, servendosi delle figurine adesive corrispondenti. L’insegnante potrà dunque seguire gli alunni nel loro percorso di gioco e dunque di apprendimento, aiutandoli, passo dopo passo, ad imparare le regole basilari della educazione stradale. Inoltre, come gioco educativo sarà un valido ausilio per i genitori che vorranno istruire i loro figli sui segnali stradali che incontreranno da pedoni e da futuri conducenti.Per iniziare a giocoguidare il bambino incollerà su dei cartoncini gli adesivi della sua automobilina, delle luci dei semafori e delle figure del vigile nelle diverse posizioni delle braccia adottate da lui per regolare il traffico.
“Guido anch’io”, il giocoalbum ideato e scritto da Fabio Bergamo, promosso da FEDERCARROZZIERI, è un valido strumento didattico per trasmettere agli alunni delle scuole primarie (classi 4ª e 5ª) la conoscenza dei segnali stradali
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Fabio Bergamo (Torino, 1972) è uno scrittore noto in Italia per il suo impegno in favore della sicurezza stradale. Tra le sue proposte già nelle mani del Ministero dei Trasporti ricordiamo: lo Stop Avanzato che perfeziona lo stop mettendo in comunicazione i veicoli che hanno la precedenza con quelli che intendono impegnare l’intersezione; l’Indicatore di Tenuta del margine destro per ricordare ai conducenti di guidare in prossimità del margine destro della corsia ai fini del reale mantenimento della distanza di sicurezza e che favorisce nei conducenti l’osservazione dei segnali stradali; l’indice di pericolosità stradale IPS, che con due livelli informa del pericolo nella sua gravità (col 1° livello si guida nel rispetto delle norme; col 2° la guida sarà effettuata in massima prudenza); la minisospensione della patente per correggere la condotta dei giovani conducenti prima che commettano infrazioni pericolose; la validazione del sorpasso a destra in autostrada per il corretto utilizzo delle corsie; il Logo della sua attività costituito da un casco e una cintura uniti insieme; il Privia Stop che con una luce inserita nella parte frontale del veicolo segnala il suo rallentamento ai pedoni che attraversano la strada, ecc... Ha commentato in maniera impeccabile anche una sentenza della Corte di Cassazione in merito ad un incidente tra un pedone e un’autovettura prevedendo lo sdoppiamento del limite di velocità per la sicurezza dei pedoni nei centri abitati (40 km/h sulle strade a doppio senso e 50 km/h su quelle a senso unico). Ha previsto il limite di velocità di 40 km/h nelle rotatorie e di 30 km/h quando in esse sono presenti dei ciclisti per garantire ad essi più sicurezza; ha parlato ancora di “limite di transito” e “dovere di antecedenza” in città per la sicurezza degli utenti deboli in contrapposizione al “limite di velocità” tra veicoli fuori dei centri abitati, ecc.. Per i diritti degli utenti e dei riparatori ha proposto nella polizza Rc Auto, la clausola relativa al beneficio delle piccole riparazioni per la “revisione periodica della carrozzeria”.
Fabio Bergamo ha scritto anche “L’Abbraccio materno della Legge”, una originale poesia sulla Legge per l’educazione alla legalità dei giovani.
http://www.fabiobergamo.it/poesia--l-abraccio-materno-della-legge.asp