La Commissione Europea ha pubblicato un elenco di 19 tecnologie di sicurezza che vorrebbe diventassero obbligatorie sui veicoli nuovi nel prossimo aggiornamento delle norme di sicurezza.
Il Consiglio Europeo per la sicurezza dei trasporti accoglie con favore la richiesta, essendo a conoscenza delle lacune e delle tecnologie ormai diffuse, ma riservate solo ad automobilisti che possono permettersele.
26.000 persone muoiono sulle strade in Europa ogni anno, e almeno 135.000 subiscono gravi lesioni che cambiano la loro vita. In questi anni ci sono stati progressi sulla sicurezza, e sulla riduzione delle vittime stradali, ma in alcuni paesi dell'Unione Europea il numero di vittime è in crescita.
Gli standard di sicurezza dei veicoli sono migliorati negli anni riducendo decessi e lesioni gravi, ma le norme dell'UE sono state aggiornate l'ultima volta nel 2009.
In particolare, l'European Transport Safety Council (ETSC) accoglie con favore l'inclusione di tecnologie che possano realmente salvare vite umane, come:
- Frenata d'emergenza automatica: l'auto rallenta automaticamente se davanti è presente un ostacolo. Alcune versioni sono già disponibili sul mercato in grado di rilevare i pedoni e i ciclisti.
- Assistenza intelligente della velocità: sistema di sicurezza che comunica il limite di velocità corrente per l'automobilista utilizzando mappe digitali e riconoscimento dei segnali stradali aiutando a mantenersi entro i limiti prestabiliti. Già disponibile di serie su veicoli, tra cui la Ford S-Max, Galaxy e Volvo XC 90.
- Promemoria delle cinture di sicurezza: già obbligatorie sui sedili anteriori, la commissione sta cercando di estendere il montaggio anche a quelli posteriori. Il mancato uso delle cinture di sicurezza è ancora una delle principali cause di morte sulle strade europee.
In tre aree, l'ETSC è particolarmente preoccupato perchè la Commissione non è riuscita a introdurre le opportune modifiche:
- Alcohol interlocks: gli automobilisti devono sottoporsi a una "prova del palloncino" prima di mettersi alla guida. L'obiettivo sarebbe stato quello di renderli più consapevoli.
- Design della parte anteriore del camion: la Commissione non ha ancora previsto il miglioramento della parte frontale del camion (front underrun protection) che potrebbe aiutare a deviare gli ostacoli (pedoni, ciclisti, auto ecc.).
- Nuovo crash test: la Commissione non ha indicato un nuovo crash test per migliorare la sicurezza dei pedoni.
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