Calano gli incidenti e, di conseguenza, il lavoro in carrozzeria. Diventare efficienti è quindi una priorità per poter risparmiare sulle lavorazioni, cosa possibile, ad esempio, con l’impiego di prodotti all’aria, che permettono di risparmiare sull’utilizzo del forno e sui tempi di lavorazione.

Che siano diminuiti i sinistri e quindi il lavoro in carrozzeria, sia canalizzato in vari modi da compagnie o flotte, sia direttamente dai privati è un dato di fatto. Non solo, ma tra sistemi di assistenza alla guida, patente a punti e soluzioni di car sharing, probabilmente il trend non è destinato a cambiare nei prossimi anni. Per questo il “tempo” dedicato a ogni singola riparazione sta diventando sempre più prezioso per il guadagno e la redditività della carrozzeria. In questi ultimi anni, l’industria chimica ha sviluppato nuovi prodotti in grado di evaporare e normalizzare completamente all’aria: stiamo parlando, ad esempio, di fondi bicomponenti e trasparenti, che, per essere applicati, non necessitano né del forno né di lampade.

Per i fondi, ad esempio, i nuovi prodotti sono in grado di garantire spessori di 70/80 micron, che permettono di equalizzare molto bene le parti in lavorazione garantendo, al contempo, una normalizzazione ottimale per il carteggio e la successiva fase di verniciatura in soli 30 minuti all’aria. Questa tipologia di procicli dotti consente una particolare praticità su lavori di piccole e medie dimensioni, specie considerando che si sta parlando, comunque, di prodotti bicomponenti, con tutte le performance di questa famiglia chimica: più consistenza, lavoro più performante e con risultati ottimali. Un vantaggio non da poco rispetto ai prodotti monocomponenti, che spesso mostrano una serie di limiti sul lavoro eseguito per le loro intrinseche caratteristiche specifiche.

Un vantaggio che, tuttavia, richiede anche una “spiegazione” al proprio cliente, perché se sì risparmia tempo grazie all’utilizzo di prodotti tecnologicamente avanzati è necessario che l’automobilista comprenda la differenza di un servizio veloce, ad esempio in 5 ore o in giornata rispetto a un fermo macchina di più giorni. In questo modo, a parità di prezzo finale, il cliente riconoscerà alla carrozzeria una trasparenza sui prezzi e il vantaggio di un servizio efficiente. Insomma, è inutile far attendere il cliente per la riconsegna se il lavoro viene svolto in poco tempo, basta fargli capire che un lavoro rapido ha un costo orario differente rispetto a uno tradizionale. Per la carrozzeria questo tipo di attività permette di non dover gestire l’auto sostitutiva e fidelizzare il cliente. I fondi bicomponenti e il trasparente all’aria chiudono una fase di lavoro che permette al carrozziere di ottimizzare il tempo, risparmiare sulle lavorazioni e garantire un’apertura verso il cliente che, non dimentichiamolo, quando ha l’auto in carrozzeria vive già in disagio per l’accaduto, e ha bisogno di essere messo a suo agio a 360°.

CHI È ROBERLO ABRASTUK
Fondata nel 1968, Roberlo è presente in oltre 100 paesi del mondo nei settori del car refinish, fai da te e nautico. In Italia, l’azienda è presente direttamente con Roberlo Abrastuk, che si occupa sia della distribuzione in tutta Italia attraverso una rete di oltre 300 distributori di vernici e della formazione delle carrozzerie attraverso dei corsi tecnici che, negli ultimi 9 mesi del 2014, hanno coinvolto oltre 150 persone. La chimica Roberlo fa continue evoluzioni attraverso un processo di sviluppo costante per migliorare e ottimizzare i costi in carrozzeria con la mission di portare il carrozziere a divenire un pregiato professionista e non più solo un piccolo artigiano.