Una compagnia assicurativa ha proposto un'app per monitorare lo stile di guida degli automobilisti. Un sistema simile alla scatola nera.
L'app, ideata per monitorare lo stile di guida, potrà ridurre il prezzo dell'Rca. Ma ancora non c'è l'ok da parte del Garante della privacy.
Gli automobilisti più prudenti che decideranno di installarla sul proprio smartphone potranno avere dei vataggi sui prezzi dell'Rca. L'unico neo è la privacy, in fase di valutazione dal Garante. La società dovrà informare correttamente gli automobilisti sui tempi di conservazione dei dati e garantire la privacy.
L'app, gratuita, permetterà di fissare un punteggio all'automobilista basato su stili di guida potenzialmente pericolosi come inversioni a U, accellerate, velocità eccessive, ecc.
Come riporta l'ANSA, chi invece decide di fornire le informazioni per finalità di marketing, potrà vedersi i dati conservati dalle compagnie fino al massimo di un anno.
Ma in caso di sinistro, potrà essere un'aggravante avere l'app?
L'obiettivo della società, è promuovere modalità di guida più sicure, contribuire a rispettare l'ambiente consumando meno carburante e ridurre i prezzi delle polizze. Un po' come succede per le scatole nere. Insomma, le assicurazioni stanno cercando di muoversi su tutti i fronti per poter controllare di più l'iter dei sinistri anche a fronte di un guadagno minore sulle polizze e nonostante il Ddl concorrenza favorevole alle sole compagnie restibloccato in Senato.