ACI ha presentato a KEY4PAPERLESS il passaggio dalla carta al digitale che, al momento, ha riguardato oltre 6 milioni di certificati di proprietà, digitalizzati con la tecnologia di firma remota CoSign.
I vantaggi?
Uno degli elementi cardine del processo di dematerializzazione è il dispositivo HSM (hardware security module) di firma remota CoSign. Si tratta di un apparato in grado di contenere e proteggere migliaia di certificati di firma, certificato Ocsi per la conservazione dei certificati digitali. La soluzione comporta vantaggi immediati e sostanziali per l’intero “ecosistema” dell’auto: operatori professionali (di tutte le categorie), uffici territoriali del Pra, agenzia delle entrate e utenti. L’antenato cartaceo del certificato di proprietà, infatti, dopo essere stato consegnato in originale, era conservato a carico dell’utente e poteva essere soggetto a contraffazione. In caso (frequente) di smarrimento, inoltre, era necessaria la denuncia alle autorità. I certificati rilasciati con il nuovo processo di firma, invece, non possono essere contraffatti o smarriti e non comportano ulteriori costi.
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