Gli ultimi cinque imputati del processo sono stati assolti perchè estranei alle contestazioni. L'associazione ruotava attorno al faccendiere che aveva patteggiato davanti al gup.


 

Truffe alle assicurazioni
In seguito a una maxi-truffa alle assicurazioni avvenuta nel corso degli ultimi 10 anni, dopo diversi patteggiamenti, ieri è toccato agli ultimi 5 imputati nel processo, assolti perchè estranei alle contestazioni.

Due di loro, entrambi medici, sono stati assolti con formula piena. Erano accusati di concorso in frode assicurativa.

Stessa sorte per il carrozziere e l'altro medico indagato. Entrambi assolti per insufficienza o contradditorietà delle prove.

Nel processo si erano costituite parte civile sette compagnie assicurative rappresentate da altrettanti legali.

L’inchiesta era partita da una serie di anomalie emerse da controlli della Guardia di Finanza sul conto in banca del "faccendiere", originario di Castellammare di Stabia. L'esito delle indagini aveva portato al risultato che l'uomo, avvalendosi di medici e carrozzieri, aveva messo in piedi un meccanismo finalizzato a inscenare incidenti stradali (mai avvenuti) incassando somme per decine di migliaia di euro.