Con l'evoluzione del web anche il settore Rc auto è stato coinvolto da questo inarrestabile fenomeno. Un italiano assicurato su tre raccoglie informazioni su internet (+10%).
Il dato è confermato da un’indagine Ania, infatti nel 2014 un assicurato su tre ha raccolto informazioni su internet, mentre il 43% dei clienti si è rivolto alle imprese telefoniche.
Dall’indagine del 2015 condotta da Ania sulla “customer satisfaction”, su un campione di 3000 assicurati, è emerso che la percentuale di clienti che utilizzano internet e imprese telefoniche è in continuo aumento (+10% rispetto al 2013).
Nonostante questo, però, il rapporto diretto con l’agente si conferma il canale preferito dei consumatori (70%). La maggior parte del campione intervistato dichiara di recarsi fisicamente in agenzia soprattutto per le polizze diverse dalla Rc auto, come quella vita, dove è più sentita l’esigenza di un vero e proprio consulente.
Le polizze Rc auto rimangono i prodotti più acquistati e, nel 2014, le coperture per i professionisti hanno registrato un incremento significativo (10% del campione, rispetto al 6% del 2013). Il 40% circa dei clienti possiede più di una polizza ed è sempre più semplice e frequente il passaggio da una compagnia all'altra: più di un quarto degli assicurati (27% nel 2014) ha cambiato impresa di assicurazione, soprattutto nella Rc auto.
Lo switch (il passaggio da un'impresa all'altra) è agevolato dal web che non prevede la presenza di una persona fisica. Infatti, su Internet, gli assicurati si sentono più liberi, indipendenti e inclini a cambiare compagnia.
L'obiettivo resta quello di risparmiare il più possibile, sfruttando anche qualche sconto importante concesso dalle assicurazioni ai nuovi clienti.
Nel 2014, in controtendenza rispetto al mercato dell’advertising, il settore assicurativo ha investito in modo significativo in comunicazione, incrementando la pressione pubblicitaria del 42% rispetto al 2013.
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