Rispetto al 2014 c'è un lieve incremento del 3,3% ma resta comunque in negativo dello 0,2%. La ripresa in corso è sostenuta prevalentemente dalla domanda di consumi, sui cui ha influito il miglioramento del mercato del lavoro.

 

Rispetto al positivo andamento dei consumi, non è confermato per il settore dell’autoriparazione che registra nel III trimestre del 2015 una dinamica congiunturale del fatturato del comparto – al netto della stagionalità – ancora negativo, con una flessione dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e che segue la marcata crescita del +2,6% registrato nel II trimestre 2015.

Un segnale positivo proviene dal confronto su base annua del fatturato della Manutenzione e riparazione di autoveicoli che nel III trimestre del 2015 segna una crescita del 3,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: si tratta dell’aumento tendenziale più elevato dall’inizio del 2012, e maggiore della crescita della spesa per consumi a prezzi correnti.

Va comunque ricordato che il percorso di una completa ripresa del settore è ancora lungo dato che tra 2011 ed il 2014 le imprese della Manutenzione e riparazione di autoveicoli hanno registrato una perdita del 9,1% del fatturato, pari a minori ricavi per 1.322 milioni di euro.
 

Grafico sulla tendenza di spesa per consumi delle famiglie
(Var. % tendenziali – I trim. 2011- III trim. 2015 – valori a prezzi 2010 – dati destagionalizzati e corretti per gli effetti di calendario – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat)

Dinamica congiunturale del fatturato del gruppo G45.2 Manutenzione e riparazione di autoveicoli
(Var. % congiunturali – I trim. 2011 – III trim 2015 – dati destagionalizzati, indice base 2010=100 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat)
Dinamica tendenziale del fatturato del gruppo G45.2 Manutenzione e riparazione di autoveicoli
(Var. % tendenziali – I trim. 2011 – III trim 2015 – dati grezzi, indice base 2010=100 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat)