È arrivato in Parlamento il disegno di legge sulla concorrenza che prevede sconti sulla Rc auto per chi installa sulla vettura una scatola nera. Se l’assicurato sceglie quest’opzione la compagnia sarà obbligata a praticare una tariffa inferiore rispetto a quella tradizionale.
Il disegno di legge prevede l’obbligo, da parte delle compagnie, di accordare al cliente che decide di far installare sul suo veicolo una scatola nera uno sconto non inferiore a una percentuale fissata in via amministrativa dall’Ivass. Se le compagnie non dovessero rispettare l’accordo in automatico scatterebbero le multe. Ivass ha ritenuto opportuno fare il punto della situazione.
I benefici della scatola nera
La scatola nera, monitorando la guida degli automobilisti, permetterebbe di distinguere i guidatori attenti e precisi da quelli che non lo sono.
Inoltre, sarebbe uno strumento adatto per combattere le frodi che consentirebbe di calibrare il prezzo sulla rischiosità del contraente in modo preciso. A questo proposito l’obiettivo del governo è proprio quello di ridurre le frodi.
Un'impresa che offra sistematicamente questi dispositivi può praticare prezzi più bassi ai clienti virtuosi ed erodere quote di mercato ai concorrenti che non dispongono di quello strumento informativo. Lo sconto dev'essere alto abbastanza da far superare alla clientela il malcontento per l’installazione, pur gratuita, e la riduzione di privacy.
Lo sconto minimo obbligatorio e l'eliminazione, parziale o totale, delle differenziazioni tariffarie territoriali, previsti dagli attuali artticoli 3 e 7 del disegno di legge concorrenza, presentano un rischio, secondo l'Ivass: che le imprese, di fronte a costi complessivamente elevati di acquisto e gestione delle scatole nere e in un contesto di "prezzi imposti", sviluppino una comune tendenza a ritrarsi dall'offrire questi dispositivi o a innalzare la tariffa media.
La norma è ora in discussione in Senato, e indubbiamente, così come concepita adesso, favorisce il libero mercato, divenendo una spinta ad abbassare i prezzi. Senza considerare che lo stesso ddl, se approvato, darà il via ai controlli elettronici della Rca. L'auspicio è quindi che il Senato dica sì a regole positive per la Rca e gli assicurati.
Fonte: sicurauto.it
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