Nonostante l'aumento di vetture circolanti, nel 2014 si è vista una riduzione degli incidenti, con conseguente calo di vittime e feriti. Per continuare ad ottenere questi dati positivi si dovrebbe intervenire sul parco auto circolante e sulle infrastrutture.
I dati Aiscat 2014 (Associazione Italiana Concessionarie Autostrade e Trafori), rivelano che il traffico sia cresciuto del 0,9%, ma i sinistri sarebbero in calo del 3,6%. Il numero dei feriti è sceso al -3,6% così come quello delle vittime -9,2%.
Alla notizia di un aumento del traffico e una riduzione degli incidenti è sicuramente una notizia positiva, e probabilmente sono dati che si ripeteranno nei prossimi mesi, ma come migliorare ancora questi dati?
Il parco auto circolante in Italia risulta particolarmente datato, specialmente al sud e nelle isole. La conseguenza è che si viaggia con minor sicurezza rispetto a vetture di ultima generazione, sia per se stessi che per gli altri. Un rinnovamento del parco auto circolante sarebbe un'ottima strategia per migliorare la sicurezza.
Oltre a questo fattore sicuramente importante, ci sono le infrastrutture, che necessitano urgentemente di una più attenta manutenzione, sulle autostrade ma in particolar modo sulla rete stradale.
Controllare lo stato degli pneumatici è altresì importante. Elementi come il controllo della pressione degli pneumatici e delle loro condizioni risultano di importanza non secondaria. Le gomme sono l’unica parte del veicolo a diretto contatto con il manto stradale ed è importante garantire una corretta trazione in ogni momento e in ogni condizione.