E' questo l'importo che secondo la società Eni deve pagare Vincenzo De Vincentiis, proprietario di una carrozzeria a Sanremo. La stratosferica bolletta relativa a 3 anni, si riferisce ad un locale con soli 4 neon e una saldatrice.
L'uomo specifica che ha versato i 4000 euro corretti secondo i dati rilevati, da pagare. Invece per questi 243.000 euro ha mandato svariate raccomandate per chiedere spiegazioni chiamando anche il servizio clienti dell'Eni ma senza avere risposte. Ora forse si sta muovendo qualcosa a riguardo e speriamo si risolva in breve tempo e nel migliore dei modi.
La carrozzeria è di proprietà dei fratelli Vincentiis, un'azienda da 150mq divisa in due parti. Nella prima, alla quale è associata la stratosferica bolletta riguarda solo 4 luci al neon, una saldatrice e qualche altra piccola attrezzatura, tanto da averne ancor di più la certezza che questi 243.000 euro non possano rispecchiare il reale consumo di 3 anni. La seconda invece, con contatore separato, ha tutti gli strumenti necessari ai lavori di carrozzeria dove arrivano bollette in media da 300 euro al mese.
La bolletta incriminata si riferisce al contatore del primo reparto, e il conguaglio da pagare si riferisce al periodo che va dal 1 gennaio 2011 al 28 febbraio 2015. La morosità totale è precisamente di 243.474,87 euro.
Poi sono arrivate altre due fatture, dal 27 giugno 2015 al 28 agosto 2015 dove si è stabilito un consumo di 8000kw circa e la terza dal 29 agosto 2015 al 2 ottobre 2015 di altri 8300kw.
Vincenzo fa notare che il contatore è stato sostituito un anno e mezzo fa perchè l'altro si era rotto, era installato da più di 30 anni. In un anno e mezzo risultano 800kw consumati contro i 16300kw che ne richiede l'Eni.
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