Un carrozziere di Torino ha ricevuto un risarcimento inaspettato.

E’ un po’ come vincere alla lotteria con il biglietto di un altro, oppure trovare un portafoglio pieno di soldi, ma anche con il nome e cognome del titolare. Che fare? E allora chi più chi meno, tra qualche dubbio e qualche tentazione ci si comporta secondo coscienza. In media non troppo bene si penserebbe. Ma qualche eccezione c’è. Se poi stiamo parlando di un carrozziere, una categoria su cui pesa un’opinione comune non sempre altissima, siamo in presenza di qualcosa di ancora più raro. A Giuseppe Fabrizio Emiliano, separato e senza figli, di professione carrozziere però quel regalo inatteso gli brucia tra le mani e così decide di restituirlo e subito. Titolare della carrozzeria torinese Gottardo nella via omonima, Emiliano qualche settimana fa ripara un’autovettura dopo un incidente.

La fattura emessa direttamente all’assicurazione, la Toro del gruppo Generali, è di 3400 euro. Detratta la franchigia del 10%, sono 3060 euro nette. E invece. Invece un funzionario distratto largheggia con gli zeri e così il 12 febbraio scorso sul conto corrente di Emiliano vengono accreditati 306mila euro. C’è da scommetterci, più del fatturato di un anno. C’è da festeggiare. Uno sbaglio quasi senza conseguenze, se non per il disattento impiegato della compagnia assicurativa : “Non si tratta di furto, non è neppure truffa, si tratta di indebito arricchimento”, spiega il legale Andrea Giachino con cui Emiliano si consulta immediatamente. Insomma una persona senza molti scrupoli farebbe sparire quella somma in poche ore, sapendo che le grane almeno per lui sarebbero sopportabili. E invece no.

Senza tentennamenti prima e senza recriminazioni dopo, il carrozziere decide di restituire la somma che gli è stata versata inavvertitamente. Un funzionario della Toro si accorda con il direttore della sua banca per lo storno dell’operazione. Ed entro mercoledì prossimo tutto tornerà al suo posto. Chissà ora se la Compagnia specialista in premi proporrà di darne uno speciale al carrozziere onesto.