L’agenzia di stampa internazionale tra le più note al mondo, Bloomberg, lancia l’indiscrezione: Saint-Gobain starebbe valutando la vendita della sua divisione vetro auto per 2,5 miliardi di euro.

Il colosso francese Saint-Gobain sarebbe in procinto di separarsi dalle sue attività legate al mondo del vetro automobilistico. 
A riportare la notizia è l'agenzia di stampa internazionale Bloomberg News, comunemente conosciuta come Bloomberg, citando nell’articolo fonti molto vicine al dossier, che sono volute rimanere anonime.

Secondo l’agenzia, infatti, l'azienda avrebbe già avviato trattative e consultazioni con diversi potenziali acquirenti, tra cui alcune società di private equity, per completare l'operazione che potrebbe fruttare al gruppo circa 2,5 miliardi di euro. 
Ad oggi comunque le trattative sarebbero ancora in una fase preliminare, i dettagli sono ancora riservati e c’è sempre l’ipotesi che Saint-Gobain decida di non proseguire con la vendita.
 
Tra chi potrebbe essere interessato a questa acquisizione, Bloomberg cita fondi che hanno già fatto affari nel settore dei cristalli come ad esempio Apollo Global Management, Bain Capital, Lone Star Funds e Platinum Equity. Nell’articolo, l’agenzia scrive di aver contattato queste società, ma senza ricevere dichiarazioni ufficiali.

Parleremmo, dunque, di un disimpegno da parte del gruppo, che riguarderebbe la divisione Sekurit e i due network di riparazione e sostituzione cristalli: France Pare-Brise e Glassdrive.
Questa potenziale cessione segnerebbe perciò un ulteriore “Diètro frónt” di Saint-Gobain dal mondo dell’auto. 

Il gruppo, infatti, aveva già preso una decisione simile a questa lo scorso 2 settembre 2024 quando aveva ufficializzato la vendita di Freeglass GmbH & Co. KG a HF Opportunities GmbH, una divisione di Hannover Finanz.
Se da un lato però Saint-Gobain si allontana dal mondo automotive, dall’altro sembra continuare a concentrarsi e a focalizzare la sua attenzione verso il settore delle costruzioni. Da ricordare, infatti, che a inizio di quest’anno la società francese ha completato l’acquisizione dell’australiana CSR, azienda attiva nel settore dei prodotti per l’edilizia residenziale e non, con un fatturato totale di 2,7 miliardi di dollari australiani.

Poco tempo dopo, poi, precisamente il 28 giugno 2024, Saint-Gobain per la cifra di 960 milioni di euro ha stipulato un accordo definitivo per l’acquisizione di Fosroc, un operatore globale di prodotti chimici per l'edilizia con una forte presenza in India, Medio Oriente e Asia-Pacifico. Da segnalare, infine, che nel settore chimico, il gruppo in questi ultimi anni ha portato a termine diverse operazioni come quella di Chryso nel 2021 o quella di GCP nel 2022.

La decisione di Saint-Gobain di concentrarsi sempre più sulla costruzione e sulle soluzioni edilizie potrebbe rappresentare una mossa strategica per rafforzare la sua posizione di mercato in un settore molto stabile e in continua espansione.