Una due giorni di confronto e progettualità quella voluta da PPG Italia lo scorso 15 e 16 febbraio a Milano.
Se c’è una chiave di lettura che si può usare per comprendere la strategia di PPG Industries, multinazionale che da anni occupa la testa (o almeno una delle posizioni di testa a seconda di chi stila le classifiche) dei produttori di vernici nel mondo per fatturato.
E allora iniziamo dai numeri forniti da Sara Fanciano, responsabile South EMEA (Sud Europa e Nord Africa n.d.r. ) del gruppo, che ha posto in evidenza come, nonostante il periodo, le cose per l’azienda americana stiano andando molto bene e in particolare proprio per le nazioni latine.
I risultati sono cresciuti nel tempo. Da sottolineare le installazioni del nuovo sistema ecodigitale PPG LINQ, che ha raggiunto le 2.000 postazioni in EMEA nei primi 10 mesi dal lancio del progetto. Un progetto fondamentale, che permette alla multinazionale di essere in contatto diretto proprio con gli utilizzatori del prodotto.
Il potere dell’immaginazione
Un altro numero importante è il numero 5, perché tanti sono i pilastri (chiamati poteri) su cui PPG sta costruendo la propria strategia che è racchiusa nello slogan: “Il potere dell’immaginazione”.A spiegarli è Juan Navarro, direttore marketing EMEA del gruppo. E così il lancio di un nuovo prodotto, che promette di abbattere le emissioni e aumentare la produttività, il One Visit, rappresenta il potere del processo; la parte di sviluppo di software sempre più avanzati che permettano alle carrozzerie di rimanere sempre connesse e dare un’immagine di un lavoro più moderno diventa il potere della digitalizzazione; meno felice la definizione del programma che andrà a permettere l’analisi della sostenibilità ambientale, chiamato il potere del C02 Concept, mentre la comunicazione (interna ed esterna) andrà a costituire il potere della conoscenza e la formazione quello delle persone.
In sostanza, quindi, i pilastri della strategia di PPG sono i prodotti, la digitalizzazione, la sostenibilità, la comunicazione e la formazione.
PPG in Italia
Pilastri che già fanno parte del DNA della multinazionale, che proprio mettendo in pratica strategie differenziate è riuscita, nell’ultimo anno, a crescere in Italia in maniera importante proprio nel refinish.Ad entrare nel dettaglio dei numeri è Giuseppe De Pietro, direttore Automotive Refinish PPG per Italia e Malta. Il numero da portare a casa in questo caso è una crescita sostanziale delle vernici all'acqua, perché, spiega De Pietro, proprio le basi all’acqua sono il miglior indicatore di salute di un’azienda.
L’altro numero fornito è quello delle attivazioni del sistema PPG LINQ fatte in Italia, prima in Europa per numero di installazioni nei primi 10 mesi; un numero che pone il nostro paese ai vertici della “gara” tra paesi proprio in tema di digitalizzazione.
Il tutto senza dimenticare i sistemi tintometrici automatici MoonWalk attualmente operativi nel nostro paese, numero in continua crescita.
Ma per capire cosa sta succedendo sul mercato Italia bisogna aspettare l’intervento di Raffaele Nicotera, Business Development Manager OEM, Influencers & Special Segments di PPG. Un ruolo strategico, che si relaziona sia con le case auto, sia con le flotte di noleggio, ma anche con assicurazioni e grandi player della riparazione, dai network ai dealer.
Il punto di partenza è che oggi solo una auto su due è venduta a un privato e quindi gli attori con cui deve dialogare una casa di vernici sono aumentati, da due (case auto e carrozzerie) a oltre sette: case auto, flotte, assicurazioni, network di riparazioni, network di gestione di piazzali (anche per la grandine ma non solo), dealer e quelli che generalmente vengono chiamati segmenti speciali, che rappresentano un po’ un unicum di produzione.
I progetti futuri
Per quanto riguarda poi l’Italia, è Antonio Ferrulli a indicare i programmi focus su cui l’azienda punterà nel prossimo anno: crescita delle vernici all'acqua; diffusione dell'ecosistema digitale PPG LINQ e del tintometro automatico MoonWalk; aumento della visibilità dei vari brand; oltre ai più nobili obiettivi di riduzione dell’impatto ambientale e formazione di nuovo personale per un settore che ne è universalmente in cronica carenza.Infine i nuovi prodotti: un nuovo UV Primer, un fondo all'aria e One Visit, un additivo che consente l'applicazione a mano unica del sistema tintometrico all'acqua, presentati da Alessandro Boaroli, Technical and Training Manager di PPG.