News | 09 Ottobre 2023 | Autore: A cura di UNRAE

Noleggio lungo termine, in 9 mesi 536.592 contratti (+20,1%)

Salgono i contratti fatti dalle aziende non automotive, dal noleggio a breve e da dealer e costruttori, scendono i privati e il noleggio a lungo termine; il Diesel ancora preferito, le elettriche perdono posizioni.


In nove mesi, da gennaio a settembre 2023, il noleggio a lungo termine di autovetture e fuoristrada ha registrato 536.592 contratti, con una crescita del 20,1% rispetto allo stesso periodo 2022.

I dati analizzati dall’UNRAE, in collaborazione con il MIT, indicano una quota del 12,7% pari a 67.769 contratti stipulati da utilizzatori privati (-1,3% rispetto ai 9 mesi 2022) e la restante quota dell’87,3% con 468.823 contratti dalla categoria società, nel complesso cresciuta del 24%. All’interno di quest’ultima, la quota maggiore spetta alle aziende non automotive con 393.715 contratti e una quota del 73,4% (+29,0% sul 2022).

Sale al 6,6% la quota delle aziende di noleggio a breve termine (NBT) con 35.653 contratti (+38,4%) e al 4,3% quella di dealer e costruttori con 23.271 contratti (+34,3%), mentre risulta più che dimezzata al 3% la quota delle aziende di noleggio a lungo termine (NLT) che hanno registrato 16.184 contratti (-45,4%). La durata media dei contratti è di 23 mesi, leggermente più lunga per i due canali principali, privati 25 mesi, aziende non automotive 24 mesi.

L’analisi di UNRAE sui contratti del noleggio a lungo termine non è direttamente confrontabile con le immatricolazioni dello stesso periodo (due apposite slide di correlazione dei dati sono riportate in fondo allo studio).

Alimentazioni

Il Diesel è ancora al primo posto fra le varie alimentazioni, grazie soprattutto alle aziende non automotive dove le auto a gasolio hanno una quota largamente maggioritaria del 58,2%, ma in calo rispetto al 64,6% dei 9 mesi 2022. Anche fra gli altri utilizzatori il Diesel ha ancora quote elevate (privati 34,9%, NLT 29,0%, NBT 25,9%) ma in calo di vari punti, eccetto che fra dealer e costruttori dove guadagna qualche decimale ed è al 31,1%.

La quota dei veicoli a benzina è invece in rialzo in tutti i canali, e questi sono la scelta predominante in particolare nel NBT con il 39,8%. La stessa categoria NBT nei 9 mesi fa registrare un exploit al Gpl, portando la quota dallo 0,9% del 2022 al 6,4% attuale.

Le auto elettriche perdono posizioni tra i privati (a quota 3,3% dal 4,0%) e nel NBT (allo 0,8% dall’1,2%), e registrano un tonfo fra i maggiori utilizzatori delle BEV, cioè dealer e costruttori che quasi dimezzano la quota scendendo dal 17,6% del 2022 al 9,7% di oggi. In compenso dealer e costruttori hanno incrementato dal 25,3% al 33,3% la propria quota di ibride (HEV), alimentazione che in generale insidia il secondo posto alle benzina e che in questo canale è market leader e nelle aziende non automotive è al secondo posto con ampio distacco.

Carrozzerie e Segmenti

Il Suv del segmento C segna un generale aumento delle preferenze fra le varie carrozzerie, e occupa stabilmente il primo posto nei canali privati (25,8%), aziende non automotive (25,7%) e dealer e costruttori (con la quota che sale dal 16,0% al 28,8%).

Nel NBT continua a prevalere la preferenza per i Suv del segmento B (34,1%), e nel NLT quella per le berline del segmento A (26,1%). Gli MPV flettono in tutti i canali, mentre andamenti differenziati caratterizzano Station Wagon e Sportive.

Regioni e Province

La Lombardia è sempre la regione con il maggior peso del noleggio del lungo termine sul totale nazionale, con una quota del 33,0%, seguita a lunga distanza dal Lazio (14,1%) e dal Piemonte (9,2%).

In Lombardia inoltre aumentano sia la quota degli utilizzatori privati (24,3% vs 22,6% dei 9 mesi 2022) sia la quota delle società (34,3% vs 32,8%). Fra le province, sul podio Milano con il 24% dei contratti, al secondo posto Roma con il 13,2%, al terzo Torino con il 7,0%.

A Milano la quasi totalità dei contratti è in capo alle aziende non automotive (90,7%) mentre i privati hanno una delle quote più basse (6,3%). Napoli è la provincia con la quota record di contratti stipulati dai privati (24,4%), seguita da Bari (23,2%) e Varese (23,1%). Bolzano e Trento si distinguono invece come leader nei contratti delle aziende di noleggio a breve (Bolzano 73,3%) e delle aziende di noleggio a lungo termine (Trento 30,8%).

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Tags: autonoleggio UNRAE

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