Abbiamo avuto il piacere di partecipare all’edizione 2023 dell’IBIS Global Summit, che quest’anno si è svolto in casa nostra, a Milano, dal 28 al 30 giugno. Un evento internazionale, con relatori da ogni continente, che ha permesso di capire quali sono le tendenze future e come potrebbe cambiare il mercato della carrozzeria.

Una nutrita platea internazionale ha partecipato all’edizione di quest’anno dell’IBIS Global Summit, che si è svolto dal 28 al 30 giugno 2023 presso l’Hotel Sheraton di Milano, a due passi dallo stadio San Siro. Il convegno è stata l’occasione perfetta per condividere informazioni e ragionamenti su scala veramente globale e per confrontarsi sui temi caldi del settore. L'idea, infatti, non era quella di presentare solo diversi punti di vista e discuterli, ma di offrire ampie possibilità di networking.

Jason Moseley, CEO dell'International Bodyshop Symposium IBIS, ha dato perciò il benvenuto ai partecipanti alla 23esima edizione dell'evento e per prima cosa ha ricordato il motto dell’evento di IBIS Global Summit 2023: “le strategie sostenibili per il successo”.
La scaletta di quest’anno è stata davvero completa e articolata. Quattro sono stati i focus, effettivamente internazionali, dell’evento: le assicurazioni e le loro strategie, la supply chain, la carenza di manodopera e le nuove tecnologie, che impattano il lavoro in carrozzeria (ADAS, sistemi di assistenza alla guida e guida autonoma). Alla conferenza è stato poi ampiamente discusso il tema dell’intelligenza artificiale, ma anche l’utilizzo delle stampanti 3D per produrre i pezzi di ricambio per l’auto.

All’IBIS Global Summit si è parlato poi di come si potrebbe rendere il settore della carrozzeria più attrattivo per le nuove generazioni, ma anche di come motivare a rimanere i lavoratori qualificati.
Per quanto riguarda la ricerca di personale, i relatori sul palco hanno ribadito che il mercato della carrozzeria è indietro rispetto a molti altri settori e che perciò è il momento di definire una strategia per attrarre nuovi talenti. Nella tavola rotonda a cui ha partecipato anche Paolo La Vitola di Autocenter Arese si è rimarcata l’importanza della figura dei genitori e di quanto sia fondamentale confrontarsi con loro per orientare i giovani e far apprezzare loro questo mestiere.

Durante la seconda giornata della conferenza poi si è parlato principalmente delle compagnie di assicurazione, delle loro esperienze e delle loro attività, ma si è fatta anche un’analisi di come sta cambiando il processo di gestione dei sinistri. David J. Williams, di AXA Insurance UK, poi, ha spiegato in sintesi quali possono essere i fattori che influenzano le strategie degli assicuratori e ha citato il cambiamento climatico e della mobilità e l’inflazione.

A seguire è andata in scena una tavola rotonda con Gideon Richheimer di Autofill, Roberto Sticca di CSN Collision Italia e Luca Gazoli di Ambra Car Service che hanno raccontato le loro esperienze per ottimizzare i processi di gestione del sinistro in tutti i suoi aspetti. Da segnalare poi l’intervento di Silvia Pansini di ITAS Assicurazioni che ha parlato di ciò che gli assicuratori si aspettano dagli autoriparatori in generale, ricordando quanto sia importante instaurare un dialogo costruttivo tra carrozzerie e compagnie di assicurazione così da trovare degli obiettivi di interesse comune e offrire il miglior servizio al cliente automobilista.