Cosa significa asseverarsi? Quali i vantaggi per una carrozzeria? Se ne è parlato in un incontro organizzato in casa BASF, in collaborazione con Standard & Testing, spin-off del Politecnico di Torino.

Lo scorso 20 aprile BASF, presso il quartiere generale di Cesano Maderno (MB), ha organizzato un incontro con alcune carrozzerie per parlare e approfondire il progetto “Asseverazione” proposto da Standard & Testing, spin-off del Politecnico di Torino.

Il meeting, in sintesi, è stato una sorta di “sessione di autoanalisi”, che ha permesso ai partecipanti di guardare il mercato, la sua evoluzione, vedere la propria impresa sotto un altro punto di vista e prepararsi così al meglio ai cambiamenti che sono destinati a modificare le logiche del settore.

Ad aprire i lavori Roberto Sanvito, direttore commerciale Coatings Refinish Europe South East di BASF Italia, che ha esordito con una domanda alla platea: “Dove sta andando il mercato? Siamo qui per capirlo”. BASF Italia è perciò tra i promotori di questo percorso di asseverazione, un progetto in cui Sanvito crede particolarmente, perché permette di rendere le carrozzerie maggiormente consapevoli del proprio posizionamento competitivo per sviluppare al meglio le potenzialità del proprio business. “Asseverare la propria attività è un atto da imprenditore coraggioso. Parliamo di un vero e proprio check up, che valuta lo stato di salute della carrozzeria, attraverso il quale voi potete capire cosa migliorare. A mio avviso, dunque, iniziare questo percorso è un regalo per sé stessi”.

La parola è poi passata a Laura Mariani, strategic account manager Coatings Refinish Europe South East di BASF Italia, che ha ricordato chi è BASF e i suoi numeri: “Siamo il più grande gruppo chimico al mondo con alle spalle 160 anni di storia. Lo scorso anno abbiamo sfiorato i 90 miliardi di euro di fatturato e attualmente contiamo 110.000 collaboratori e ben 241 siti di produzione”.
Mai come oggi – precisa Laura Mariani - i cambiamenti a cui assistiamo sul mercato impongono alle nostre carrozzerie sfide di varia natura. “BASF, grazie anche ai suoi due premium brand (Glasurit e R-M), vuole essere un vostro alleato, offrendo soluzioni complete ed efficienti. Oggi, però, vogliamo e chiediamo che le carrozzerie facciano un passo in più, credendo nel progetto di asseverazione proposto da Standard & Testing”.

Distinguersi o estinguersi?

Laura Mariani ha perciò chiamato sul palco Silvano Guelfi e Paolo Saluto, co-fondatori dello spin-off del Politecnico di Torino, che hanno spiegato cosa significa asseverarsi: “Il termine asseverazione indica dichiarare avendo competenza di causa. Le carrozzerie, che vogliono distinguersi dalle altre, sono affiancate da esperti e professionisti della gestione d’impresa e del settore economico-finanziario, che sono a disposizione per aiutarvi a capire se la vostra carrozzeria, intesa come azienda, sta operando in maniera profittevole e sostenibile nel medio-lungo termine”.

In sintesi, ricordiamo che il processo, diviso in due fasi, va a misurare principalmente tre aspetti fondamentali: la conformità normativa, la qualità organizzativa e la sostenibilità economico-finanziaria. La misurazione della performance della carrozzeria viene effettuata attraverso 80 indicatori oggettivi, che garantiscono perciò l’oggettività del giudizio ottenuto. Asseverarsi significa che la propria impresa realizza gli standard competitivi e che supera il punteggio di rating del 72,5%.

Alla fine del percorso, l’operatore riceverà la targa metallica e l’adesivo da esporre nella propria carrozzeria. “Vogliamo aiutarvi ad acquisire più consapevolezza. Asseverato, infatti, non significa perfetto, ma in costante miglioramento”, conclude Silvano Guelfi.
Per ulteriori informazioni sul programma di asseverazione consultare il sito ufficiale (www.asseverato.it).

Le testimonianze sul palco

Dopo la presentazione del progetto sono saliti sul palco due imprenditori, due carrozzieri che hanno deciso di intraprendere questo percorso: Mino Potenza, fondatore e amministratore delegato di Auto Giannini Srl, e Alberto Lozza, fondatore e amministratore delegato della carrozzeria Lozza Spa.

“È un orgoglio per me essere qua e portare la mia testimonianza. All’inizio, devo essere sincero, ero un po’ prevenuto sul progetto di asseverazione, ma in poco tempo ho capito che il programma era vincente sia per noi sia per tutta la categoria. Ringrazio il team di Standard & Testing perché grazie a voi siamo riusciti a introdurre tanto know-how nella nostra carrozzeria e abbiamo conosciuto persone che definisco di qualità”, ha dichiarato Mino Potenza.

Gli fa eco Alberto Lozza che commenta così: “Da quando Silvano Guelfi mi ha contattato ho colto subito le potenzialità del progetto. Sono dell’idea che per portare avanti un’attività oggi è necessario interagire e confrontarsi con enti terzi ed è per questo che questo programma fa davvero la differenza. Grazie al percorso di asseverazione abbiamo identificato quali sono i nostri punti di forza e quali le aree migliorabili. Abbiamo perciò capito come deve funzionare un’azienda, ma la cosa principale è usare la testa”.

A conclusione dell’evento la parola è passata a Silvia Pansini, di ITAS Mutua Assicurazioni, e a Roberto Trementozzi, di Crédit Agricole Assicurazioni, che hanno spiegato la loro visione di questo progetto e più in generale di come le compagnie di assicurazione vedono il mondo dell’auto. A detta dei due relatori, però, è fondamentale che i carrozzieri e le assicurazioni parlino tra loro. “È importante che si instauri fra le parti in gioco un clima di dialogo costruttivo, perché solo così si possono trovare degli obiettivi di interesse comune”, conclude Silvia Pansini.