ALD Automotive acquisisce Leaseplan per 4,9 miliardi di euro: sta per nascere un nuovo player, NewALD.
Dopo aver instaurato un primo dialogo lo scorso ottobre (per leggere la notizia clicca qui), ALD Automotive ha diffuso il 6 gennaio un comunicato stampa in cui annuncia la firma di un memorandum di intesa per l’acquisizione del 100% delle quote di Leaseplan da un consorzio guidato da TDR Capital.
La francese ALD Automotive (Société Générale), dunque, intende acquisire un suo diretto concorrente, l’olandese Leaseplan: un’operazione da 4,9 miliardi di euro che verrebbe realizzata attraverso una combinazione di contanti e di azioni.
La nota ufficiale precisa che al closing, previsto per la fine del 2022, Société Générale controllerebbe il 53% di “NewALD”, gli azionisti di Leaseplan il 30,75%. Il valore del flottante di NewALD risulterebbe decisamente superiore al pre-closing. Société Générale, inoltre, si impegnerebbe a rimanere azionista di maggioranza a lungo termine di NewALD.
“NewALD creerebbe un player della mobilità leader a livello globale, con un posizionamento forte con cui guidare la trasformazione digitale del settore e conquistare nuovi obiettivi di crescita nel settore della mobilità. NewALD, inoltre, generebbe valore per gli azionisti grazie alle sinergie e le economie di scala”, si legge nella nota stampa.
Ricordiamo che LeasePlan è tra i protagonisti a livello mondiale nel settore del fleet management e della mobilità per dimensioni della flotta (flotta totale di 1,8 milioni di veicoli), con un’offerta ampia e di portata globale che si adatta perfettamente a quella di ALD e crea le condizioni per indirizzare e plasmare l’industria e la sua trasformazione.
“La confluenza di ALD e LeasePlan in NewALD avrebbe il potenziale per risultare fortemente sinergica e creare opportunità per sfruttare la complementarietà delle due società. Come leader mondiale nella mobilità, NewALD potrebbe beneficiare di un mercato in rapida crescita guidato da forti megatrend tra cui:
- Passaggio dalla proprietà all'utilizzo su tutti i fronti: B2B, B2C e persino B2E;
- Trasformazione digitale data-driven del settore della mobilità;
- Transizione verso una mobilità sostenibile e a emissioni zero.