News | 16 Novembre 2021 | Autore: redazione

RC Auto: Assoutenti contesta le richieste di Unipol

Le parole dell’amministratore delegato di Unipol, Carlo Cimbri, riguardanti la necessità di un incremento delle tariffe RC Auto, non hanno convinto le associazioni dei consumatori, anzi.
Tra queste c’è Assoutenti che ha diffuso una nota stampa in cui contesta le richieste avanzate e le esternazioni fatte dall’AD del Gruppo Unipol: “Le affermazioni fatte da Carlo Cimbri sono vergognose e rappresentano un insulto per tutti gli italiani”.

L’Associazione Nazionale Utenti Servizi Pubblici nata per tutelare e promuovere i diritti fondamentali dei consumatori, dunque, non ci sta e torna all’attacco.

È intervenuto sul tema il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi, che ha dichiarato: “Le compagnie di assicurazioni sono quelle che hanno guadagnato più di tutte grazie alla pandemia, in quanto gli assicurati continuavano a pagare le polizze anche se le auto erano ferme a causa dei limiti agli spostamenti. Maggior profitto che si aggiunge all’utile conseguito dalle imprese assicuratrici pari a 10.430 milioni di euro dal 2012 al 2019, con una redditività di quasi il 9%”.

“A fronte di tali immensi guadagni avanzare la pretesa di aumentare le tariffe RC Auto, che sono diminuite ben al di sotto delle aspettative, rappresenta un insulto, perché c’è un ampio margine per far calare ulteriormente i prezzi delle polizze riportando equità nel settore assicurativo”, conclude Truzzi.

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Tags: rc auto assoutenti

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