News | 22 Settembre 2021 | Autore: redazione

Il Gruppo Fervi si espande e compra Rivit per 17 milioni di euro

Per la cifra di oltre 17 milioni euro, Fervi acquisisce la Rivit e continua il suo processo di crescita.


L’azienda di Ozzano dell’Emilia (BO), Rivit, ha un nuovo proprietario: la società, infatti, è stata acquisita da Fervi, che da oggi ne detiene il 100% delle quote. Il prezzo netto d’acquisto è stato determinato in 17,15 milioni di euro, oltre a un conguaglio di 0,5 milioni.

In particolare, Rivit è un’azienda fondata nel 1973, specializzata nella fornitura di sistemi di fissaggio, utensili e macchine per l’assemblaggio e la deformazione della lamiera, che si è strutturata in tre macro-divisioni: industria, edilizia e rivendita.
L’azienda si rivolge in particolare ai settori automotive, carrozzeria industriale, elettronica, elettrodomestici, lattoneria, carpenteria e coperture metalliche. Nel 2020 ha raggiunto un turnover pari a 18 milioni di euro.

Rivit, inoltre, è presente in più di 60 paesi nel mondo grazie a una rete di distributori locali e opera all’estero anche attraverso due società controllate: Rivit Maroc e Rivit India.

Questa importante operazione, dunque, permette oggi a Fervi di sviluppare sinergie di canale, da un lato, e lo sfruttamento reciproco di nuovi canali dall’altro; di ampliare l’offerta del gruppo con oltre 45.000 referenze di un marchio molto noto nel settore e di sbarcare in nuovi paesi.
La nota ufficiale, infine, precisa che dal punto di vista dimensionale questa acquisizione consente a Fervi di raggiungere un fatturato di gruppo di circa 50 milioni di euro. 
 

La parola ai protagonisti

Il presidente del consiglio di amministrazione di Fervi, Roberto Tunioli, ha quindi dichiarato: “L’operazione di acquisizione appena conclusa rappresenta un’importate accelerazione del nostro percorso di crescita che punta alla creazione di un gruppo sempre più coeso e competitivo, sia sul mercato interno sia a livello internazionale. Porremo particolare attenzione nella valorizzazione del know-how di Rivit, puntando sulle notevoli professionalità presenti in azienda che potranno crescere ulteriormente nel nuovo contesto di gruppo. Siamo certi che, attraverso una visione condivisa e il determinante contributo di tutti, potremo raggiungere gli importanti obiettivi di business che ci siamo prefissi per il futuro”.

Il direttore generale del gruppo, Guido Greco, invece ha commentato: “Siamo estremamente soddisfatti di aver definito questa operazione. Ci abbiamo creduto fortemente e l’abbiamo portata a termine nonostante la pandemia e le incertezze connesse, poiché riteniamo che l’aggregazione della Rivit nel Gruppo Fervi possa permetterci di sfruttare sinergie commerciali e di prodotto che coniugano le best practices del Gruppo e della neo acquisita, players presenti sul medesimo mercato di riferimento da oltre 40 anni. Ulteriore aspetto da non sottovalutare è la contiguità territoriale – le principali società del Gruppo, Fervi, Rivit e Riflex si trovano nel raggio di 50 chilometri – il che alimenta ed accelera la creazione del distretto emiliano dell’MRO (Maintenance, Repair and Operations / Forniture industriali) che ci auguriamo negli anni possa svilupparsi portando ulteriore benessere nella nostra regione“.

Nella foto di apertura: Roberto Tunioli.
 

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Tags: acquisizione fervi

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