
Una soluzione per facilitare la presa e la riconsegna dei mezzi: la risposta di Arval alla mobilità sostenibile.
È a Napoli, situato tra i quartieri di Santa Lucia e Chiaia l’ultimo Centro di Raccolta entrato a far parte della rete di Arval Italia, specialista nel noleggio a lungo termine e nei servizi di mobilità.
Nel corso del 2021, erano già stati inaugurati i nuovi Centri di Milano, Roma, Brescia e Catanzaro, che si sono aggiunti ai due già operativi dallo scorso anno sempre nella città di Napoli.
I Centri di Raccolta, aperti in collaborazione con gli Arval Premium Center, i riparatori multiservice che fanno parte del network preferenziale di Arval Italia, nascono per rendere più semplice la gestione di un intervento di manutenzione e assistenza per tutti coloro che guidano un’auto Arval, e non solo.
Infatti, i Centri di Raccolta sono centri per la mobilità, situati in aree strategiche delle città, anche all’interno di centri urbani, facilmente raggiungibili, presso i quali il cliente può lasciare la propria auto per l’intervento manutentivo, ritirare immediatamente e in loco un veicolo sostitutivo e quindi tornare per ritirare l’auto una volta pronta. Il personale del centro riparativo si occupa di spostare l’auto presso la propria sede operativa, spesso dislocata in zone periferiche delle città, effettuare l’intervento e quindi riportarla presso il Centro di Raccolta per riconsegnarla al cliente una volta pronta.
In questo modo, si facilita l’esperienza del cliente, che può raggiungere agevolmente il Centro di Raccolta, senza necessità di spostamenti in aree lontane dai centri cittadini, e ricevere subito un mezzo alternativo per i propri spostamenti.
Inoltre, quello dei Centri di Raccolta è un progetto attento alla sostenibilità. Aprire un locale che funge solo da accettazione e riconsegna dei veicoli da manutenere permette ai riparatori di aumentare la propria presenza sul territorio senza la necessità di aprire nuove sedi operative, salvaguardando quindi le città da fonti di inquinamento. A questo si aggiunge la possibilità per i clienti di avere come mezzo sostitutivo, oltre ai veicoli offerti grazie al prodotto Arval dedicato Arval Car Replacement, anche delle biciclette elettriche, che i Centri di Raccolta sono oggi in grado di proporre: una soluzione ecologica che permette spostamenti agevoli e sostenibili nel traffico cittadino.
“Abbiamo pensato al progetto dei Centri di Raccolta per offrire a tutti i nostri clienti e driver un servizio ad alto valore aggiunto, che permette loro di risparmiare tempo e godere di una migliore user experience” spiega Marco Mosaici, direttore aftermarket networks di Arval Italia. “Siamo riusciti a farlo grazie alla lungimiranza dei nostri partner del mondo della riparazione, che hanno scelto di seguirci in questo percorso condividendo con noi gli stessi valori di eccellenza e qualità che vogliamo garantire a tutti coloro che si affidano a noi per le loro esigenze di mobilità. Anche per questo, così come gli Arval Premium Center e gli Arval Center, i Centri di Raccolta vestono i colori e il logo Arval, perché ci rappresentano sul territorio e sono in grado di offrire ai clienti anche i principali prodotti di mobilità targati Arval. Per i riparatori, infine, i Centri di Raccolta rappresentano anche un’opportunità per allargare il proprio business e per essere presenti in aree che non avrebbero potuto raggiungere altrimenti e sono certo che altri nostri partner aderiranno al progetto e ci permetteranno di allargare ulteriormente la nostra rete”.
Oggi, sono quindi otto i Centri di Raccolta già operativi: tre sono a Napoli, nel quartiere del Vomero, ai Colli Aminei e a Chiaia, aperti da Auto Bruognolo, due sono a Milano, il primo con Autocenter Arese, e il secondo con il Centro Assistenza Granata, e poi c’è il Centro di Raccolta di Roma in collaborazione con Gruppo Veloccia, il Centro di Roncadelle (BS) aperto da Carrozzeria Moderna e quello di Lamezia Terme (CZ) da Autofficina Cerra.
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