Il particolare momento di incertezza che ha portato il Covid-19 non frena gli investimenti di PPG Industries, uno dei principali fornitori internazionali per il settore refinish.

L’azienda statunitense, infatti, il 30 novembre ha annunciato di aver raggiunto un accordo definitivo per acquisire Ennis-Flint, produttore internazionale Statunitense con sede a Greensboro (Carolina del Nord), che conta più di 1.000 dipendenti a livello globale e che mira a chiudere l’anno con un turnover di circa 600 milioni di dollari. Segnaliamo, inoltre, che ha impianti di produzione negli Stati Uniti, in Europa, in Sud America e Asia.
In particolare, Ennis-Flint fornisce un’ampia gamma di prodotti per la sicurezza stradale, tra cui vernici per la segnaletica stradale.
Stando a quanto si legge sulla nota ufficiale, l’operazione, dal valore di circa 1,15 miliardi di dollari, dovrebbe concludersi nei prossimi mesi.

"L'acquisizione di Ennis-Flint amplierà ulteriormente la nostra offerta di prodotti”, ha affermato Michael McGarry, presidente e amministratore delegato di PPG. “L'azienda è nota per i suoi prodotti di elevata qualità, per le sue competenze tecniche e per le innovazioni che offre al mercato. Non vediamo l’ora che il team Ennis-Flint si unisca a PPG per lavorare insieme e per espandere ulteriormente la distribuzione dei prodotti dell'azienda su scala globale”.

Gli fa eco Matt Soule, presidente e CEO di Ennis-Flint, che ha dichiarato: “Siamo entusiasti di entrare a far parte della famiglia globale PPG. I nostri prodotti e le nostre tecnologie sono complementari all’offerta di PPG. Beneficeremo, inoltre, della presenza geografica a livello internazionale di PPG”.