La società e la mobilità stanno cambiando e con loro le abitudini dei consumatori: l’automobilista è sempre più evoluto. È bene considerare questo fenomeno.
Quanti sono gli italiani che scelgono un veicolo a noleggio (per un periodo medio-lungo), abbandonando la vettura di proprietà? Stando agli ultimi dati forniti da ANIASA, l’Associazione che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità, sarebbero più di 52.000. Il numero di questi automobilisti, però, sostiene l’Associazione, è destinato a crescere ulteriormente.Come abbiamo già avuto modo di dire, il noleggio è un settore sempre più importante in ottica multiservice e che offre importanti opportunità di business anche per i professionisti della riparazione e della carrozzeria. Ricordiamo, infatti, che il 18esimo Rapporto ANIASA, l’ultimo disponibile, stima al 25% l’incidenza della quota percentuale dell’immatricolato destinata a questo comparto. I dati complessivi dello scorso anno indicano una flotta sopra il milione di veicoli e un fatturato che ha raggiunto 6,8 miliardi di euro (+9,8% rispetto al 2017).
È bene ricordare, dunque, che il mercato chiede sempre più una gestione totale della riparazione, strutture che siano in grado di fornire una sola fattura per tutto il lavoro, per esempio, o che siano capaci di monitorare tempi e costi di riparazione.
Male non fa, quindi, conoscere questi grandi canalizzatori che mettono gli autoriparatori nelle condizioni di lavorare su auto molto giovani e dotate di tecnologie di bordo all’avanguardia. Si va verso un’autoriparazione multiservice, verso centri in grado di gestire a 360 gradi gli eventi riparativi in tutto il ciclo di vita dell’auto (dalla carrozzeria, alla meccanica fino alle gomme).
Il numero iniziale, i 52.000 automobilisti citati, dimostra inoltre come i clienti finali si stiano trasformando, evolvendo e cambiando il proprio atteggiamento nei confronti della proprietà dell’auto. E se ANIASA sostiene che il numero è destinato a crescere, significa che i consumatori prendono sempre più in considerazione l’ipotesi di scegliere un modello “on-demand”.
Sono cambiati, inoltre, gli strumenti che hanno a loro disposizione per la scelta del loro veicolo a noleggio. Ne è un esempio NLT.market che nasce proprio per supportare questa platea di consumatori (noleggio medio-lungo periodo). L’azienda che lo ha creato, Sumo Publishing, lo definisce così: “NLT.market è il primo compratore per gli automobilisti che scelgono di noleggiare un’auto a lungo termine”.
Il portale raccoglie le principali offerte per i privati di società di noleggio, concessionari e broker attivi sul mercato italiano, con aggiornamenti quotidiani delle quotazioni. Attraverso una semplice interfaccia è possibile comparare le diverse proposte di noleggio auto filtrandole per marca e modello della vettura e canone, km/anno, anticipo e durata (da 12 a 72 mesi) del contratto.
Una Guida, disponibile sul sito, fornisce informazioni utili per quanti si avvicinano al noleggio a lungo termine per la prima volta, rispondendo alle domande più frequenti in merito a come funziona il noleggio per privati e partite IVA, a come è strutturato un contratto di noleggio e a quali sono i requisiti richiesti.
Una rubrica raccoglie le ultime news sui servizi offerti dagli operatori, sui nuovi modelli e i tutorial riguardanti il noleggio a lungo termine, per guidare l’utente privato alla scoperta di tutte le dinamiche legate al noleggio di una vettura. Una newsletter informa tutti gli utenti che lo richiedono delle ultime promozioni e offerte presenti sul mercato.
Oggi, secondo ANIASA, il cliente-tipo privato/partita IVA del noleggio a lungo termine è soprattutto uomo (52%), mediamente più giovane, più informato e agiato rispetto a quanti scelgono la proprietà. Ad offrire i servizi di locazione long term, continua l’Associazione, non sono solo gli operatori di noleggio, ma oggi anche i broker e i concessionari più strutturati, tutti ormai fortemente impegnati nella proposta di pacchetti di mobilità fino a 5 anni.
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