Accusate di truffa 10 persone nel pavese per avere simulato incidenti mai avvenuti allo scopo di frodare le assicurazioni.
Danni alle carrozzerie che non corrispondevano alle dinamiche degli incidenti. Questi casi hanno fatto sorgere i primi dubbi ai periti delle assicurazoni, oltre che gli incidenti presi in causa erano stati fatti da persone che già si conoscevano tra di loro.Coincidenze che non hanno convinto le assicurazioni e che hanno fatto avviare delle indagini interne. 10 le persone indagate dalla procura di Pavia, accusate di truffa per aver simulato incidenti ai danni delle assicurazioni.
Vengono contestati, alle due donne coinvolte nel presunto incidente, due interruzioni di gravidanza a seguito degli incidenti violando la legge 194. Non solo, una delle indagate ha in passato avuto altri casi di aborto, certi collegati ad altri sinistri. Tanto da insospettire la procura che il meccanismo di sinistro e successivo risarcimento fosse già stato testato: una volta messo in scena l'incidente, i coinvolti si recavano in ospedale a farsi fare dei referti medici da poi presentare alle assicurazioni.
La procura non ha dubbi, le interruzioni di gravidanza sarebbero state state volontarie, dato che gli incidenti non sono mai avvenuti. Gli indagati non hanno mai ricevuto i soldi dalle assicurazioni, visto che la truffa è stata scoperta prima, ma il rinvio a giudizio è stato richiesto dalla procura di Pavia.