Il primo chiamato in causa in questa attività, è ormai chiaro, è il carrozziere, che anche in caso di un semplice tamponamento, deve valutare se l’urto ha avuto effetto su tali dispositivi e capire se è il caso di ricalibrarli.
Un tema, quello degli ADAS, che è sulla bocca di tutti e che è stato protagonista anche all’edizione di quest’anno di Equip Auto. I dispositivi ADAS, infatti, sono ormai di serie su gran parte dei nuovi veicoli e perciò Autodistribution vuole essere al fianco degli autoriparatori, offrendo loro la possibilità di saper intervenire senza problemi su questi sistemi così sofisticati.
Alla kermesse francese, quindi, il gruppo ha messo in mostra la sua nuova offerta di attrezzature destinata agli interventi di ricalibratura degli ADAS.
Nella visione di Autodistribution, dunque, i riparatori possono giovare di importanti benefici gestendo direttamente la calibrazione degli ADAS perché “è un’opportunità di business che riguarda tutta la filiera aftermarket”. Insomma, una fonte di reddito e di guadagno.
Autodistribution, inoltre, offre una serie di corsi di formazione ad hoc per permettere ai professionisti del settore di accrescere il proprio know-how.
Olivier Hélore, responsabile in Francia dei servizi per la riparazione di Autodistribution, ha dichiarato: "Già dopo l’ultimo congresso a Malta, dove abbiamo spiegato come vogliamo diventare leader nella riparazione e ricalibrazione dei dispositivi ADAS, il 100% dei nostri partner è stato addestrato e una ventina di carrozzerie sono state equipaggiate con le attrezzature necessarie”.
Segnaliamo, infine, che allo stand in fiera di Autodistribution sono stati presentati due nuovi strumenti di calibrazione ADAS con dimostrazioni pratiche: uno di Bosch e l’altro di TEXA.
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