Il neopresidente è stato eletto in occasione dell’ultima assemblea del Gruppo, svoltasi lo scorso 19 luglio a Torino. L’Assemblea ha ribadito la necessità di proseguire nell’azione di riposizionamento e di potenziamento dell’immagine delle aziende del settore del car design italiano, inteso come sintesi tra il know-how nello stile e nell’engineering, già intrapresa dal Presidente uscente Giorgio Gamberini.
La crescita del numero di realtà associate al Gruppo nell’ultimo anno, ad oggi 18 aziende, di per sé già testimonia una forte spinta al lavoro di squadra e la volontà di creare sinergie tra le varie competenze e specificità che caratterizzano la compagine dei membri, elementi chiave per competere sui mercati internazionali e affrontare con successo le sfide normative e tecnologiche in atto.
“Mi onora ricevere questo incarico – ha dichiarato il Neopresidente Angori. Sono convinto che il Gruppo Carrozzieri e Progettisti, oltre che cambiare il proprio nome per adeguarlo ai tempi, debba rinnovarsi nella sua intima natura, aprendosi ad altri settori industriali del design; debba essere guida e raccordo tra di essi, facendosi portavoce ed ergendosi a bandiera del design italiano e della manifattura italiana. Il Gruppo dovrebbe rappresentare l’anello di congiunzione tra le istituzioni, istituti di formazione secondaria, università, politecnici ed aziende per promuovere, da attore primario, la formazione di risorse in linea con l’attuale richiesta di competenze.
Nello specifico, il Gruppo Carrozzieri dovrebbe agire anche da collante tra i vari Gruppi merceologici ANFIA, visto che le problematiche citate vengono vissute in modo altrettanto profondo da tutto il comparto automotive e necessitano di soluzioni onnicomprensive.
Con questo nuovo approccio, sono sicuro che il Gruppo riuscirà a crescere ancora numericamente e, con l’ingresso di nuovi attori, si arricchirà di nuove tecnologie e soluzioni innovative per la mobilità del futuro”.
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