Approfondimenti | 28 Marzo 2025 | Autore: Alessio Pachino

L’esperto risponde: 10 domande sulla redditività

Consulente di Inlumia e specializzata nel controllo di gestione, in questa intervista Maria Romanelli, analizza il lavoro di un’attività di riparazione dal punto di vista della redditività.


Sempre più spesso le attività di riparazione si ritrovano con tanto lavoro ma scarso guadagno. Quali sono gli elementi da considerare e tenere sotto controllo per avere una buona redditività? Ne parliamo con Maria Romanelli, consulente di azienda ed esperta di controllo di gestione.
 
Ultimamente si parla sempre di più di aziende di autoriparazione che hanno tanto lavoro, ma non riescono a generare marginalità e liquidità sufficienti. Secondo te da cosa nasce oggi questo problema?
Il problema che molte aziende di autoriparazione stanno affrontando oggi, nonostante abbiano un buon volume di lavoro, risiede principalmente in una combinazione di fattori economici, gestionali e di mercato. La crescita dei costi operativi, la tariffa di manodopera sotto pressione e la mancanza di una corretta gestione economica e monetaria interna possono portare a perdite di marginalità e alla erosione della liquidità.
Questi fattori si intrecciano e creano una situazione in cui, nonostante “il piazzale pieno” di auto, la marginalità rimane bassa e la “cassa” insoddisfacente. 
 
Da cosa dovrebbe iniziare oggi un giovane imprenditore carrozziere o meccanico per una corretta gestione economico-finanziaria della sua impresa?
Un giovane imprenditore nel settore carrozzeria o meccanica dovrebbe iniziare dalla conoscenza e dal monitoraggio della gestione economico-finanziaria della sua impresa, intraprendendo alcuni passaggi fondamentali che gli permettano di creare una solida base per il successo e la sostenibilità nel lungo periodo. 
I primi passi da muovere sono:
- conoscere il proprio fatturato di pareggio
- conoscere il costo orario della manodopera di pareggio
- analizzare i margini sulla singola lavorazione
- gestire il flusso di cassa
- formarsi.
 
È possibile oggi misurare il guadagno su ogni lavorazione anche per una piccola impresa di riparazione?
Sì, è doveroso misurare il guadagno su ogni singola lavorazione anche per una piccola impresa di riparazione. 
Per misurare il guadagno di ogni lavorazione, è importante definire correttamente il costo orario della manodopera. Solo sapendo quanto costa un’ora del proprio lavoro l’imprenditore può decidere qual è la tariffa di manodopera corretta da applicare per poter generare utile e liquidità.
 
Chi sono le figure in azienda che dovrebbero essere coinvolte in un controllo di gestione?
Il controllo di gestione in una carrozzeria richiede il coinvolgimento di diverse figure aziendali, ognuna con compiti specifici legati al monitoraggio delle performance economiche, operative e finanziarie dell'impresa. Ecco una breve lista delle principali figure che dovrebbero essere coinvolte e il loro ruolo.
 
L’imprenditore
Il titolare dell'azienda è la figura centrale per il controllo di gestione. È responsabile della visione strategica e della supervisione dell'intero processo e di definizione degli obiettivi aziendali.

Il responsabile amministrativo
La sua figura è centrale per garantire che le informazioni economiche siano corrette e tempestive e che i risultati finanziari siano monitorati e controllati costantemente.
 
Il consulente esterno 
Un consulente esterno in controllo di gestione può essere coinvolto a supporto di una analisi economica che fornisca dati di primaria importanza, come per esempio il fatturato minimo da raggiungere, il costo orario di manodopera e la tariffa di manodopera in vendita (prezzo di vendita).
 
Quali sono le cause più frequenti quando manca la giusta liquidità per la gestione?
La mancanza di liquidità in una carrozzeria è un problema comune che può compromettere seriamente la salute dell’impresa e la sua crescita. Le cause principali di questa carenza di liquidità possono essere diverse, e spesso sono legate a una combinazione di fattori economici, gestionali e operativi. 
Il problema principale che riscontro quotidianamente risiede nella non conoscenza dei numeri!
Questo porta, come primo e significativo effetto, a far sì che la tariffa di manodopera venga scelta a intuito e con modalità imitative, non sapendo se si stia applicando un prezzo che fa guadagnare e quanto. La maggior parte delle imprese di riparazione guadagna solo grazie al margine sui pezzi di ricambio, applicando una tariffa di manodopera che, oltre a non farli guadagnare, erode tale margine bruciando la liquidità.
 
Ogni quanto dovrebbe essere fatta un’analisi sulla marginalità?
L’azienda è una realtà dinamica e quindi in continua evoluzione. I “numeri” vanno controllati giornalmente sulla base di una analisi del consulente in controllo di gestione quanto meno annuale.
 
Nelle carrozzerie e nelle officine si è sempre data più importanza alle attività operative piuttosto che a quelle di gestione. Oggi potrebbe essere un problema? 
Sì, dare più importanza alle attività operative rispetto a quelle di gestione economica e monetaria può diventare un problema serio per una carrozzeria o un’officina, soprattutto oggi, in un contesto di mercato competitivo e di gestione dei costi sempre più sofisticata.
Mentre l’abilità tecnica e l’efficienza operativa sono fondamentali per il successo dell’attività, senza un'adeguata attenzione alla gestione economico-finanziaria, si rischia di compromettere la sostenibilità a lungo termine dell'impresa. 
Focalizzarsi solo sulle lavorazioni senza un'adeguata attenzione alla gestione finanziaria può portare a una visione parziale dell’attività. 
 
Quali sono i rischi che corre un’azienda di autoriparazione che trascura la gestione economico-finanziaria?
Trascurare la gestione economico-finanziaria in un’azienda può comportare una serie di rischi significativi che potrebbero mettere in pericolo la sostenibilità dell’impresa e la sua capacità di crescere nel lungo termine generando incapacità di misurare la redditività e problemi di liquidità, la linfa vitale di qualsiasi azienda.
Senza una corretta gestione economica e monetaria l’impresa rischia di non comprendere la redditività delle proprie attività, rischiando di continuare a lavorare in perdita senza rendersi conto del problema.
 
In carrozzeria la formazione economica finanziaria può essere una soluzione per colmare la mancanza di competenze? 
La formazione è il primo passo fondamentale per colmare la mancanza di competenze. In un’azienda di autoriparazione, dove spesso si ha una forte competenza tecnica e operativa, la gestione economica e finanziaria viene percepita come meno prioritaria, ma è altrettanto cruciale per la sostenibilità e la crescita dell’impresa. Ecco perché la formazione è importante.
Una formazione adeguata permette di prendere decisioni basate su dati concreti.
Ovviamente, la formazione deve essere accompagnata da un cambiamento culturale all’interno dell'azienda. Spesso nelle carrozzerie, l’approccio tecnico è molto forte, ma la cultura aziendale non è sempre orientata alla gestione finanziaria. 
Se fino a pochi anni fa si dava priorità alle attività operative per garantire la qualità del lavoro, oggi è fondamentale inserire un efficiente controllo di gestione.

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