Il commento di SOS Automotive: “da Genova una sentenza inedita e importante per il recupero del fermo tecnico”.

Torniamo a parlare della sentenza che SOS Automotive ha definito inedita e storica, che tutela il diritto del danneggiato a scegliere l'auto sostitutiva dall’operatore che preferisce e non per forza dalla sua compagnia assicurativa. 

Per l'interesse e la rilevanza che questa comunicazione riveste per il mercato, si pubblica qui di seguito il comunicato stampa redatto da SOS Automotive, azienda che da anni si batte per vedere riconosciuti i diritti degli assicurati e delle carrozzerie. Vediamo, dunque, perché questa sentenza è così importante e il commento di Emanuele Zappa, amministratore unico della SOS Automotive, che spiega cosa significa questa sentenza per i carrozzieri italiani e quali saranno i prossimi passi.

È un verdetto inedito quello pronunciato dal Giudice di Pace di Genova in favore di SOS Automotive, e relativo ad un contenzioso del 2022.
La sentenza, relativa alla causa iscritta al n. 50/70 2022 Ruolo Generale, ha stabilito che un assicurato coinvolto in un sinistro con ragione, ha il diritto di scegliersi da solo la società presso cui noleggiare l’auto sostitutiva, senza dover obbligatoriamente utilizzare la vettura che ha in polizza con la compagnia assicurativa.

Nel caso specifico, la compagnia assicurativa si rifiutava di risarcire i costi del noleggio della vettura sostitutiva fornita dal carrozziere all’assicurato, proprio per la presenza di un veicolo sostitutivo in polizza.
Ma il Giudice non solo ha confermato che il danneggiato non aveva alcun motivo di richiedere l’auto sostitutiva che ha in polizza (in quanto il sinistro è stato causato da un altro soggetto, e quindi coperto dalla garanzia RC Auto della controparte), ma ha anche ritenuto il comportamento della compagnia assicurativa vessatorio e illegittimo.
Per questo, la compagnia è stata condannata a risarcire il nolo, le spese processuali oltre al pagamento di una somma, per aver innescato un’attività processuale inutile.

Si tratta di una sentenza, come detto inedita, che sicuramente rappresenta un importantissimo precedente per le future richieste di recupero delle pratiche di fermo tecnico, e che riconosce l’impegno e la determinazione di SOS Automotive di portare avanti la sua missione: tutelare il diritto degli autoriparatori a poter offrire liberamente alla propria clientela il servizio realizzato da SOS Automotive finalizzato all’utilizzo della vettura sostitutiva. 
Il pronunciamento ha sancito chiaramente il diritto del danneggiato a cedere liberamente il credito risarcitorio per tale voce di danno, quando quest’ultimo perda la disponibilità della propria vettura nel periodo della riparazione e si presenti la necessità di utilizzare un veicolo sostitutivo.
Per capire l’eco e l’importanza di questa sentenza, abbiamo incontrato Emanuele Zappa, amministratore unico della SOS Automotive, per discuterne insieme a lui.

Emanuele, cosa significa questa sentenza per i cittadini e per i carrozzieri?
È una sentenza importantissima, perché riconosce il diritto del cittadino di rivolgersi al suo carrozziere di fiducia per avere un’auto sostitutiva, con cui continuare a spostarsi durante la riparazione. Troppe volte le compagnie, utilizzando la clausola del veicolo sostitutivo in polizza, creavano grossi disagi al cittadino: non è detto infatti, che la società di rent indicata sia facilmente raggiungibile per l’assicurato, quindi i disagi si raddoppiano. Anche per i carrozzieri è una sentenza importante: si vede riconosciuto, in questo caso, il loro diritto a fornire alla clientela un servizio qualificato, senza la necessità di sostenere ulteriori esborsi, grazie al servizio di SOS Automotive, attivo in maniera capillare su tutto il territorio nazionale. 

Quale eco e quale importanza può avere la sentenza?
È un ulteriore grande passo in avanti per noi, che ci fa capire che siamo sulla strada giusta, e che ci permetterà di lavorare con sempre più fiducia e convinzione, sia per il cittadino che per le carrozzerie nostre convenzionate, consentendoci di affermare, con sempre maggiore forza, che il recupero del fermo tecnico non rappresenta un aggravemento del danno, ma l’affermazione di un legittimo credito risarcitorio per il singolo danneggiato. 

Quali saranno, adesso, i prossimi passi?
SOS Automotive continuerà sulla strada che ha tracciato. Porteremo avanti la nostra missione come abbiamo sempre fatto, con l’obiettivo di veder riconosciuti i diritti delle carrozzerie e dei cittadini. Siamo convinti che permettendo ai carrozzieri di offrire servizi più competitivi, si tuteli allo stesso tempo anche il diritto dei danneggiati di trovare più facilmente una vettura sostitutiva presso il proprio autoriparatore di fiducia. Per questo motivo, ci auguriamo che la sentenza favorisca la riduzione dei contenziosi, così da accelerare i tempi per tutte le parti in causa».
Nonostante l’ostruzionismo delle compagnie assicurative nel corso degli anni sia stato sempre più stingente e capillare, SOS Automotive ha sempre istituito cause dove lo riteneva necessario e sempre in modo corretto. Oggi, con questa sentenza è stato fatto un ulteriore passo avanti a favore di un diritto.

Cosa si sente di dire, invece, alle carrozzerie?
Per una carrozzeria oggi è indispensabile garantire a tutti i clienti un servizio di auto sostitutive, ma in ogni sinistro con ragione fuori dalle convenzioni assicurative, c’è un’opportunità di recuperare il fermo tecnico e ripagarsi questo servizio in poco tempo. Quindi il consiglio, per le carrozzerie con un’auto sostitutiva, è quello di iniziare a recuperare il fermo tecnico. Con SOS Automotive è possibile sfruttare la nostra “Prova tre noleggi”: nel caso in cui un carrozzerie abbia una o più vetture sostitutive a noleggio lungo termine, può provare la nostra gestione delle pratiche di recupero del fermo tecnico, così da valutare in prima persona il supporto del nostro Ufficio Noleggi e del Dipartimento Legale. Per i convenzionati, invece, c’è l’opportunità in più rappresentata dalla Formula Gold: a fronte di tre noleggi assicurativi nel mese, viene riconosciuto un bonus oltre alla percentuale prevista per il rimborso della pratica.