Approfondimenti | 06 Marzo 2023 | Autore: Tommaso Caravani

Convegno Nazionale Federcarrozzieri: “libera scelta per un libero mercato”

Si è tenuto lo scorso 4 marzo 2023 a Cavenago di Brianza (MB), presso l’hotel Devero, l’incontro nazionale di Federcarrozzieri: oltre 250 partecipanti per fare il punto sulle leggi non applicate e sulle richieste della categoria alla politica.


La data scelta non è stata casuale. Esattamente il 4 marzo del 2012, infatti, a Bologna nasceva Federcarrozzieri, associazione che ha come riferimento il mondo delle carrozzerie indipendenti rispetto agli accordi con le compagnie assicurative.

Nel corso degli anni l’associazione è cresciuta e oggi, forte di oltre 2.900 carrozzerie affiliate, ha aperto l’iscrizione anche alle carrozzerie fiduciarie, che intendono uscire dalle convenzioni.

Soprattutto perché Federcarrozzieri si è presa il merito di molte battaglie per il benessere del settore, cercando sempre sponde sia con il mondo politico sia aggregando vari enti con interessi convergenti: dal mondo dell’associazionismo dei consumatori a quello peritale, fino all’associazione dei Familiari e Vittime della Strada. Il terreno comune è comunque la sicurezza dei veicoli riparati e la tracciabilità delle operazioni di riparazione. Il tutto, naturalmente, in nome della trasparenza.

Tornando alla giornata del 4 marzo, vediamo come si è svolta e quali sono stati i punti di maggior rilievo. 

Il ruolo dell’associazione e le sfide del mercato

Ad aprire i lavori è stato Flavio Gottardello, carrozziere e responsabile regionale di Federcarrozzieri per la Lombardia, che dopo i ringraziamenti di rito ha posto l’accento sulle problematiche del settore, in particolare per quanto riguarda l’applicazione della Legge sulla Concorrenza. Secondo il carrozziere, infatti,  l’articolo 148 n° 11 bis della Legge sulla Concorrenza del 2017 ha sancito la libertà di scelta per il danneggiato rispetto alla struttura dove far riparare l’auto, oltre a sottolineare che, in ogni caso, deve essere garantito il totale risarcimento del danno. Una legge che tuttavia viene disattesa dal mercato con l’inserimento di clausole “vessatorie” all’interno dei contratti RC Auto proposti dalle compagnie, che invece prevedono penali e decurtazioni qualora il danneggiato non si rechi presso strutture convenzionate con la compagnia stessa. Da qui la prima richiesta: dichiarare illegali queste clausole e vigilare sull’effettiva applicazione della Legge sulla Concorrenza.

È stato poi il turno di Alessandro Ascione, giornalista del mondo automotive, che ha posto l’attenzione sulle storture del mondo autoriparativo e di quello assicurativo secondo il punto di vista di un osservatore esterno, che ha tuttavia sposato la causa dell’associazione.

A entrare invece nel concreto delle attività che svolge l’associazione ci ha pensato Fabrizio Contu, membro del direttivo di Federcarrozzieri, che ha raccontato le ultime novità, tra cui la realizzazione, concertata con consumatori, periti e l’associazione nazionale delle vittime della strada, di una proposta di “linee guida per la riparazione a regola d’arte”. Un’attività cruciale per il direttivo dell’associazione, in quanto richiesta dalla stessa Legge sulla Concorrenza del 2017, che ancora non ha trovato una propria forma.

Contu ha ricordato come queste linee guida non vogliono rappresentare un manuale tecnico di riparazione, quanto delle procedure atte a garantire la massima trasparenza nei processi riparativi, sia nei confronti del danneggiato sia dei soggetti coinvolti nel processo di riparazione: dal mondo assicurativo a quello peritale fino al liquidatore.

Sempre in merito al lavoro svolto dall'associazione, Fiorella Ferracin, consulente aziendale che per Federcarrozzieri segue la parte finanziaria delle carrozzerie, ha invitato i carrozzieri a crescere da un punto di vista gestionale, soprattutto per la determinazione dei costi aziendali, in modo da determinare la corretta tariffa di manodopera che garantisca la sostenibilità aziendale. Troppo spesso, infatti, per l’esperta, i bilanci delle carrozzerie si reggono solo grazie al margine sui ricambi; un guadagno realizzato grazie al lavoro di aziende terze (i fornitori) che non può essere controllato. 

Gli esterni e le battaglie comuni

È stato poi il turno degli invitati che hanno sottolineato i punti e le battaglie che li associano alle istanze portate avanti da Federcarrozzieri.
Il primo a prendere parola è stato Stefano Mannacio, responsabile nazionale assicurazioni di Assoutenti, che ha puntato il dito sia sulla posizione dominante del mercato assicurativo in tema di RC Auto sia sulla mancata attenzione degli organismi di controllo. Anche secondo Mannacio, infatti, per i consumatori il mancato rispetto della Legge sulla Concorrenza rappresenta un danno per tutti e ha rilanciato una riforma del settore che fissi nuovi standard in ambito assicurativo, prima tra tutti l’adozione di una legge sulla “portabilità” della polizza anche in corso di esecuzione. In sostanza significa poter cambiare assicurazione anche durante l’anno, come avviene nel mondo della telefonia.

Luigi Mercurio, perito assicurativo e presidente nazionale di AIPED, ha invece portato sul palco le contraddizioni cui è soggetto il mondo peritale. La sua associazione, ha affermato il perito, cerca di ridare indipendenza e dignità a una categoria di lavoratori, che è oggi sotto scacco del mondo assicurativo. La perizia, afferma Mercurio, dovrebbe essere una relazione terza che non può essere influenzata da attori esterni, siano essi i carrozzieri o le compagnie.

Anche Sonia Monteleone, responsabile nazionale assicurazioni di Movimento Consumatori e parte del comitato ministeriale Card e comitato consultivo dei Familiari Vittime della Strada, ha portato la propria testimonianza di un settore con ancora troppe storture in ambito di risarcimento dei danni che danneggiano in primo luogo proprio i consumatori.
 

La politica e il sostegno a cause comuni

A rispondere a tutte le richieste dell’associazione, un nutrito gruppo di politici di rilievo ha dato manforte all’associazione pur sottolineando la necessità di confronto.

A partire dall’onorevole Galeazzo Bignami, Vice Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, che segue le attività dell’associazione dal 2014 e che, intervenuto con un video messaggio, ha ringraziato l'associazione per l’attività di informazione e di stimolo su un settore che conosce bene. Il Vice Ministro ha sottolineato come sia importante la componente di fiducia che il consumatore ripone nel proprio autoriparatore e pur dichiarando di non voler entrare nelle dinamiche di mercato, dove ognuno insegue legittimamente il proprio guadagno, ha comunque sostenuto che il Governo difenderà la libertà di scelta del consumatore, anche attraverso un confronto con Federcarrozzieri.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il video messaggio dell’onorevole Marco Osnato, presidente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati, che nel suo intervento ha confermato la disponibilità a valutare proposte che possano portare a migliorare i processi di risarcimento per il consumatore, garantendo al contempo la sostenibilità economica per il mondo dell’autoriparazione, perché il primo obiettivo resta la tutela del consumatore intesa anche come sicurezza stradale.

Grande attenzione poi anche all’intervento dell’Onorevole Alberto Gusmeroli, presidente della Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati, che ha seguito in presenza tutto il convegno e, oltre all'apertura data a Federcarrozzieri come interlocutore governativo, ha raccolto anche le osservazioni sul ruolo delle autorità di controllo in merito alla corretta applicazione della Legge sulla Concorrenza.

Infine, il consigliere regionale Lombardia Fdi, Diego Invernici, fresco di nomina, ha annunciato la presentazione di una istanza in regione per dare seguito alle attività della giornata (così come avvenuto in Piemonte e sta avvenendo in Liguria); mentre il sindaco di Azzano Mella (BS), Matteo Ferrari, ha voluto portare la testimonianza sull’importanza che le attività di autoriparazione hanno sul territorio, sia in termini occupazionali sia sociali.

Durante l’intervento dei politici è stato inoltre letto un accorato appello della presidente dell’associazione Nazionale Familiari e Vittime della Strada, Giuseppa Cassaniti Mastrojeni, che ha sottolineato come la sicurezza, unica arma che può fermare quella che definisce una “strage stradale”, passa sicuramente da una guida responsabile ma anche da strade sicure e mezzi di trasporto efficienti, che sono meglio garantiti se l’autoriparatore non è sottomesso agli interessi delle assicurazioni.
 

Un futuro tra battaglie e proposte

A chiudere il cerchio dell’attività di controllo, necessaria per mantenere “equità” nel sistema di risarcimento dei danni, è Massimo Perrini, parte del servizio legale di Federcarrozzieri. Furio Truzzi, invece, presidente nazionale di Assoutenti, ha rimarcato ancora una volta la convergenza di interessi tra consumatori e imprese di riparazione.

Infine Riccardo Melis, membro del direttivo nazionale di Federcarrozzieri, ha fatto il punto sulle attività dirette dell’associazione, dal portale Mio Carrozziere fino all'astistenza  manageriale.

I saluti di rito sono spettati a Davide Galli, presidente di Federcarrozzieri, che oltre a ringraziare tutti ha voluto portare l’attenzione dei presenti sulle prossime sfide per il settore, raccontando come, oltre alle assicurazioni, il prossimo futuro vedrà le carrozzerie confrontarsi con nuovi temi: dall’evoluzione costruttiva delle auto, dove Tesla sta studiando nuovi metodi produttivi che vedranno mutare sostanzialmente la struttura dell’auto (con la comparsa di quello che fino ad oggi rappresentava la parte strutturale della vettura, cioè lo chassis) fino all’accesso alle informazioni tecniche per la riparazione, per cui servirà sempre più coesione per ottenere credibilità anche nei confronti delle case automobilistiche, identificate come il prossimo luogo di attrito tra il mondo dell’autoriparazione e tutto ciò che vi ruota attorno.

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Tags: rc auto federcarrozzieri assoutenti legge concorrenza

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