Un carrozziere e un glassista, Alessandro Fossati e Marco Pozzatello, sono i soci fondatori di ADAS Mobile e hanno creato un format innovativo: mappare i centri ADAS in base all’attrezzatura e al tipo di intervento che possono eseguire. Ecco come nasce un network di calibrazione ADAS.
Presentatasi ufficialmente ad Autopromotec, questa realtà è già attiva e infatti lo scorso 28 maggio abbiamo avuto modo di vederla in azione con il primo corso realizzato da ADAS Mobile insieme al distributore FCAR a Milano.
Un network innovativo
Ma cosa ha di così innovativo ADAS Mobile? Innanzitutto l’idea, quella cioè di creare un network di autoriparatori in grado di ricalibrare gli ADAS, che in Italia ancora non c’era; ma soprattutto l’idea che, ogni centro, sia qualificato in base all’attrezzatura che possiede e al tipo di interventi che può svolgere.Il network quindi funziona sì da canalizzatore, ma anche e soprattutto da servizio clienti, perché indirizzando gli automobilisti o le vetture di una flotta su centri che già si sa che potranno svolgere il lavoro, si risparmia molto tempo.
Ad oggi ADAS Mobile può contare su oltre 150 strutture in Italia, che a breve raggiungeranno la ragguardevole cifra di 180.
Secondo Alessandro Fossati, tra i fondatori di ADAS Mobile: “in futuro serviranno sempre maggiori competenze ed è impensabile che per ogni intervento di ricalibrazione un autoriparatore debba per forza rivolgersi a un concessionario, quando magari, in zona, c’è un cliente che effettua lo stesso lavoro a un prezzo più competitivo”.
E proprio i prezzi sono uno dei punti di forza di ADAS Mobile: “non perché siamo più economici - prosegue Fossati – ma perché per primi ci siamo posti il problema a livello generale di quale sia il prezzo corretto di una taratura”.
La collaborazione con FCAR
Un progetto che piace trasversalmente e che ha convinto anche il gruppo Svizzero SAG, che dal 2017 controlla l’italiana FCAR. Tanto che l'azienda di Milano ha organizzato grazie al suo equipment manager, Cristian Guffanti, un corso dedicato proprio ai sistemi ADAS e alle opportunità offerte da ADAS Mobile.“Questo tipo di progetto- spiega Davide Franciosa di FCAR - si sposa con la nostra filosofia secondo cui il ruolo della distribuzione sarà sempre più quello di supportare la filiera dell’autoriparazione e sicuramente oggi i sistemi ADAS rappresentano troppo spesso un problema per chi lavora nel nostro settore”.
Un problema piuttosto trasversale, se si considera che all’evento hanno partecipato circa 40 autoriparatori di cui il 65% carrozzieri e il 35% meccanici, sfatando così anche la credenza diffusa che solo i carrozzieri siano attenti al problema della ricalibrazione dei sistemi ADAS.
Segnaliamo, infine, che è disponibile l’App di ADAS Mobile: strumento utile per le richieste di calibrazione e fruibile sul sito www.adasmobile.it
Tags: adas ADAS Mobile