Confartigiano e CNA hanno presentato un reclamo. Le perizie non sono a norma di legge: in discussione il software del tablet usato da alcuni tecnici.
Secondo le associazioni dei carrozzieri di Confartigianato e Cna tale procedura fraudolenta contrasta in modo palese con l’etica. Inoltre – secondo Peroni e Vitarelli - tale procedura contrasterebbe con quanto riportato dall’art 156 comma terzo del Nuovo Codice delle Assicurazioni. Un'altra compagnia, recentemente ha “imposto” ai loro carrozzieri fiduciari, cioè carrozzerie che hanno sottoscritto un contratto con la compagnia per canalizzare il lavoro, l’obbligo di eseguire le stime con un software di loro creazione. Tale procedimento riduce sistematicamente gli interventi riparativi, in particolare le ore previste per la verniciatura dei particolari che sono tagliate in modo drastico, tanto da ridurre l’ammontare dei danni, in modo metodico del 20-30%, rispetto ai tempi calcolati con il tempario ANIA-Carrozzieri.
Tale procedura, non è solo da ritenere un modo decisamente “fraudolento” di contenimento dei costi, ma anche in questo caso, il perito assicurativo è “obbligato” a fare una stima predisposta unilateralmente da chi ha interesse, anche se non condivisa. Anche in questo caso la violazione del suddetto articolo di legge è palese e indiscutibile. Le Associazioni dei carrozzieri spezzini di Confartigianato e Cna, hanno pertanto sollecitato gli istituti nazionali CONSAP e IVASS e gli uffici legali delle Associazioni ad eseguire una approfondita analisi dei casi succitati, richiamando le assicurazioni direttamente segnalate ad un comportamento corretto, oppure a procedere nei confronti di queste e degli stessi periti assicurativi, per la continua e ripetuta violazione dell’articolo 156 comma terzo, legge 209/2005. La libertà di scelta del carrozziere di fiducia da parte dell’assicurato è stata salvaguardata, le Associazioni consigliano a tutti gli automobilisti di leggere attentamente le clausole dei contratti assicurativi al momento del rinnovo per ribadire la propria volontà di poter scegliere di rivolgersi al carrozziere di fiducia. I dati di Aci ed Istat parlano chiaro, tra il 2003 e il 2013 la consistenza del parco veicolare è salita dell’11,2% a fronte di una riduzione degli incidenti stradali del 28,2%. Nello stesso arco di tempo l’indice medio annuale del prezzo delle assicurazioni sui mezzi di trasporto di fonte Eurostat è cresciuto del 32,3%, il doppio rispetto al 15,5% registrato nell’Eurozona. La crescita dei prezzi delle assicurazioni sui mezzi di trasporto in Italia supera di 7,9 punti l’aumento del 24,3% registrato dall’indice dei prezzi al consumo nel periodo.
Tags: assicurazioni carrozzeria