La Continental ha dato il via al salone dell'auto di Francoforte, mostrando un prototipo di veicolo equipaggiato con tre telecamere e un gruppo di schermi che consentono al conducente di controllare la strada con un semplice sguardo al cruscotto.

 

Ci vorrà tempo e bisognerà risolvere una miriade di problemi legali e burocratici, ma guardando i prototipi e il design delle auto del futuro una cosa sembra certa: gli specchietti spariranno.
Non è un caso che Continental punti su queste nuove tecnologie. L'azienda spera che il sistema sia in grado di aumentare la sicurezza, eliminando i punti ciechi e mantenere l'attenzione del guidatore sulla strada. Eliminando gli specchietti si avrebbe una riduzione della resistenza al vento migliorando il risparmio di carburante.

Continental ha segnalato che più componenti elettronici da 48 volt inizieranno ad apparire in nuovi modelli ibridi a partire dal 2016. Tra di loro sarà un design a 48 volt che integra un generatore di avviamento in trasmissione a cinghia del motore.

L'utilizzo di componenti a 48 volt possono contribuire a ridurre le emissioni di biossido di carbonio perché permettono al veicolo di recuperare più energia durante la frenata rigenerativa e inerzia. Continental, in collaborazione con Schaeffler, sta lavorando alla seconda versione del suo starter che può funzionare con motori a combustione interna. Questo sistema può staccarsi dal motore, permettendo ai componenti di recupero dell'energia un lavoro più efficace.

Continental ha presentato anche:
• una vista a 360 gradi dei perimetri dell'auto per facilitare il parcheggio.
• Una piattaforma di sviluppo software progettata per consentire la raccola dei dati da una macchina combinandosi con info sul traffico, guasti all'auto e altre informazioni.
• Un tipo di gomma prodotta dal tarassaco. Continental pensa che potrebbe essere pronta in cinque-dieci anni, e potrebbe contribuire a ridurre la necessità di materiale da foreste pluviali.