Verona, 21 marzo 2019: riflettori puntati al RicambistiDay sulla trasformazione dell’aftermarket indipendente che impatta anche sul mondo della carrozzeria.
E proprio il comparto della carrozzeria, che è stato protagonista del convegno pomeridiano, avrà senz’altro un suo ruolo specifico nei grandi cambiamenti che stanno attraversando questo settore.
I carrozzieri, infatti, oggi più che mai sono chiamati a una evoluzione tecnologica importante (vedi la diffusione dell’elettronica e dei nuovi materiali) e a un ripensamento del proprio business.
ll prossimo step degli artigiani, infatti, sarà la meccanica e se oggi parliamo di “meccatronico”, probabilmente sentiremo parlare di “carromeccatronico”, come è stato scherzosamente definito sul palco.
Insomma, la riparazione non sarà di carrozzeria o di meccanica, ma sarà semplicemente riparazione e nient’altro: stiamo di fatto andando verso un futuro (non molto lontano) multiservice.
Tommaso Caravani ha poi presentato i risultati dell’Osservatorio Carrozzerie 2019, sottolineando come le reti di carrozzerie fiduciarie delle compagnie assicurative abbiano visto una leggera crescita, mentre quelle delle flotte di noleggio a lungo termine, abbiano segnato una leggera decrescita, segno di una riduzione delle numeriche a fronte di una crescita dei servizi richiesti.
Si è poi entrati nel vivo del convegno grazie agli interventi di Simone Mucciante di AutoSicura, Fabio Porro di Auto180, Ranieri Marchisio di Rhiag Group e Roberto Sanvito di Basf.
A breve sarà disponibile un report più dettagliato sul convegno.
Appuntamento all’anno prossimo con la quinta edizione del RicambistiDay, che si terrà sempre a Verona il prossimo 19 marzo 2020.
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